Finalmente posso parlarvi di questa meravigliosa duologia
della Bardugo (che farebbe parte della Grisha Trology -questi libri li potete leggere tranquillamente da soli- la mia recensione/anteprima della saga la potete leggere qui comunque): Six Of Crows, composta dai volumi Six Of Crows e Crooked
Kingdom.
Per prima cosa ammirate le copertine perché meritano, davvero. Gli americani sì che sanno utilizzare la grafica in modo appropriato! Meglio evitare una digressione sulle copertine perché altrimenti non ne usciamo più.
Cooomunque, qui sotto vi lascio solamente la trama del primo libro della duologia, non mi sembra giusto spoilerarvi troppo.
TRAMA (tradotta da me):
Ketterdam: un trafficato centro di commercio internazionale dove tutto può essere comprato per il giusto prezzo -e nessuno lo sa meglio del criminale prodigio Kaz Brekker.
A Kaz viene offerta la possibilità di effettuare un colpo mortale che potrebbe farlo divenire ricco oltre ogni suo sogno più selvaggio. Ma non può metterlo a segno da solo...
Un detenuto con sete di vendetta.
Un tiratore scelto che non sa resistere ad una scommessa.
Un ragazzo scappato di casa dal passato privilegiato.
Una spia conosciuta come lo Spettro.
Una Heartrender che usa la sua magia per sopravvivere nei quartieri poveri della città.
Un ladro con un dono per le fughe improbabili.
Sei pericolosi emarginati. Un colpo impossibile. La gang di Kaz è l'unica cosa che si frappone tra il mondo e la sua distruzione -se non si uccidono prima tra di loro.
PRIMO UPDATE: La duologia spin-off e la serie principale diventeranno una serie tv da 8 episodi. Grazie mamma Netflix!
SECONDO UPDATE: Uscita di Six Of Crows prevista per il 24 settembre 2019.
Ketterdam: un trafficato centro di commercio internazionale dove tutto può essere comprato per il giusto prezzo -e nessuno lo sa meglio del criminale prodigio Kaz Brekker.
A Kaz viene offerta la possibilità di effettuare un colpo mortale che potrebbe farlo divenire ricco oltre ogni suo sogno più selvaggio. Ma non può metterlo a segno da solo...
Un detenuto con sete di vendetta.
Un tiratore scelto che non sa resistere ad una scommessa.
Un ragazzo scappato di casa dal passato privilegiato.
Una spia conosciuta come lo Spettro.
Una Heartrender che usa la sua magia per sopravvivere nei quartieri poveri della città.
Un ladro con un dono per le fughe improbabili.
Sei pericolosi emarginati. Un colpo impossibile. La gang di Kaz è l'unica cosa che si frappone tra il mondo e la sua distruzione -se non si uccidono prima tra di loro.
PRIMO UPDATE: La duologia spin-off e la serie principale diventeranno una serie tv da 8 episodi. Grazie mamma Netflix!
SECONDO UPDATE: Uscita di Six Of Crows prevista per il 24 settembre 2019.
Ormai mi conoscete e sapete che, quando io vi decido di
parlarvi di un libro in anteprima, al 99% la recensione sarà positiva. Ecco, qui
si va ben oltre il giudizio positivo, non so se mi spiego! Magari continuando a
leggere v'indurrò per osmosi gli scleri da fangirl, perciò attenti, perché
questi libri creano veramente dipendenza... però sono anche quelli più belli da
leggere, altrimenti non sarei qui a scriverne la recensione!
Danza felice della giornata:
P.S.
Mi scuso comunque per l'assenza, ma l'università mi ha risucchiato le energie
stile vampiro di TVD e poi questa recensione mi ha portato via molto tempo: per
farvi capire meglio, la ricerca del fancast (*colpo di tosse* dei manzi) e
delle quotes più belle è stata lunga e a tratti sfiancante! Io però vi avviso,
come sempre, della loro presenza e quindi non sbavate sulle tastiere del pc che
mandate tutto in cortocircuito!😂
Altre somiglianze? Beh, se consideriamo il fatto che sono tutti dei ladri/delinquenti... Ocean's Eleven vi dice qualcosa?
AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Il Trono di Spade vi verrà in mente di sicuro, soprattutto per quanto riguarda la Stadwatch che ricorda molto i Guardiani della Notte -anche se quello che combattono loro è tutta un'altra storia-, i corvi -sono dappertutto, pure nel titolo- e poi Ketterdam stessa è un misto tra Venezia, Praga e Braavos (è un'isola di punta per il commercio con canali e canaletti e persone che ad ogni vicolo cieco cercano di derubarti o, alla peggio, ammazzarti... giudicate un po' voi).
PERSONAGGI: Corro a presentarvi i sei protagonisti della duologia.
KAZ "DIRTYHANDS" BREKKER: E niente, già solo a scrivere il nome vado in palla completa (nuovo bookboyfriend di sicuro, segnatevelo, circondatelo da cuoricini, fate tutto quello che ritenete necessario per stamparvi questo nome in testa). Lui è... lui è... KAZ. Punto. Non si può dire altro, se non che è uno dei personaggi più riusciti di questo universo. Lui, che non ne sbaglia una, lui che è un diciassettenne che ha perso tutta la sua famiglia, lui con una sete di vendetta che per soddisfarla ci mette quasi una vita intera, lui che al solo pensare di avere un contatto fisico con una persona... sviene. Dante Alighieri, sei tu?? No dai, a parte gli scherzi. Con questo ragazzo patirete le pene dell'inferno -ops oggi battute pessime a manetta XD-, perché con lui non saprete mai se i suoi piani d'attacco andranno a finire bene oppure no, vi chiederete sempre come diamine sia possibile che lui preveda tutto quello che potrebbe succedere. È una suspence continua questo libro, e ripeto CONTINUA, pure quando passa qualche millesimo di secondo da solo con Inej. Ma di questo ne parliamo dopo.
Perché "Dirtyhands"? Semplicemente perché lui
ormai nella Barrel, il quartiere delle gangs della città, si è costruito un
nome ed un'immagine rispettabili -dipende dai punti di vista, ovvio-, lavorando
per Per Haskell, il capo dei Dregs. Si veste di nero, con cappello e guanti
neri in pelle -che non toglie praticamente mai- e per camminare usa un bastone
con la testa di corvo. Ve lo
sognerete di notte, mi sa.
<<"Why
do you wear the gloves, Mister Brekker?
Kaz raised
a brow. "I'm sure you've heard the stories."
"Each
more grotesque than the last."
Kaz had
heard them, too. Brekker's hands were stained with blood. Brekker's hands were
covered in scars. Brekker had claws and not fingers because he was part demon.
Brekker's touch burned like brimstone -a single brush of his bare skin caused
your flesh to wither and die.
"Pick
one," Kaz said as he vanished into the night, thoughts already turning to
thirty million kruge and the crew he'd need to help him get it.
"They're all true enough.">>
INEJ "THE
WRAITH" GHAFA: Non è un caso che io vi abbia messo la descrizione del
personaggio dello Spettro subito dopo di quella di Kaz, no? Beatrice, ehm
pardon, volevo dire, Inej è una ragazza del popolo Suli venduta tramite
commercio di schiavi ad una casa del piacere della città. Kaz la prese a
lavorare con sé molti anni prima degli eventi del libro ed è proprio grazie a
lui che si è guadagnata il suo nome. È una fantastica spia con qualità di
ginnasta/equilibrista/combattente/lanciatrice di coltelli/ninja. Eh sì, ninja
riassume un po' tutto l'elenco, contando anche il fatto che quando lei entra in
una stanza nessuno la sente. Tranne Kaz. OVVIOH. Vabbé prima che mi partino gli
urli per la #kanej, volevo precisare che la ragazza è molto fedele alla sua religione
Suli... ma al contempo è un bravissimo sicario.
NINA ZENIK: Ullamiseria la amo questa ragazza. Soprattutto
perché adora i dolci e spacca i culi. Letteralmente. Inoltre, si rivela essere
quell'amica speciale che ci si augura di avere accanto per tutta la vita: Inej
e Nina diventano inseparabili... basta che non le fate cantare, altrimenti chi
le ferma più?😂 Nina è una Heartrender
(una "straziante") ma, direte voi, che diamine significa? Dovete
sapere che le Grisha (streghe) sono divise in tre categorie, che a sua volta
sono divise in altre sottocategorie. Nina fa parte delle Corporalki, in grado
cioè di eseguire l'opposto di quello che farebbe una "guaritrice" per
un corpo umano... in poche parole ammazza le persone.
Qualche tempo prima era stata inviata in missione contro i
Drüskelle, il popolo di guerrieri che vuole le Grisha morte (e le bruciano
pure, quindi è come tornare al periodo dell'Inquisizione, solo che stavolta
sono davvero delle streghe...) ed è proprio in quella missione che aveva
conosciuto Matthias. Dopo varie avventure i due si sono poi persi di vista (lui
finisce in prigione a Hellgate) e lei va a Ketterdam a lavorare nei quartieri
poveri della città, dove verrà reclutata da Kaz per il colpo alla Ice Court.
"Kaz
isn't afraid of anything."
"You
should have seen his face when he brought you to me."
"I'm a
very valuable investment."
Nina's jaw
dropped. "Tell me he didn't say that."
"Of
course he did. Well, not the valuable part."
"Idiot."
"How's
Matthias?"
"Also
an idiot.">>
MATTHIAS HELVAR: Focalizzate nella vostra mente un guerriero
nell'Artico che si allena con la spada-vestito eh, non ha gli scatti da Cal di
Regina Rossa- con un lupacchiotto al suo fianco... ecco, quello è Matthias. Nel
libro viene salvato dalla sua prigionia da Kaz -e la sua combriccola- proprio
perché il colpo impossibile che devono mettere a punto consiste nell'entrare in
una delle fortezze più inespugnabili della sua terra natia, la Ice Court: una
prigione che Alkatraz le fa un baffo, per intenderci. Matthias è un ragazzo
molto rigido e dai sani principi morali... quando è con Nina però è tutta
un'altra storia, cucciolotto lui! Sa anche che l'amore di Nina per i waffles non
sarà mai grande quanto quello che prova per lui! Muoio, basta. Non
preoccupatevi comunque che ci sono anche momenti seri in questi libri, eh. Credetemi.
<<"And
what did you do, Matthias? What did you do to me in your dreams?"
The ship
listed gently. The lanterns swayed. His eyes were blue fire.
"Everything," he said, as he turned to go.
"Everything.">>
JESPER
JOOST: Pim pum pam. Chi ha sparato? Di sicuro è stato Jesper, così
veloce con il grilletto che manco vi accorgete chi è appena schiattato. Questo
ragazzo è un concentrato di umorismo, vi ritroverete spesso a ridere grazie a
lui... ma, come in un equilibro che si rispetti, Jesper è anche un cretino
colossale. Fa incazzare Kaz più di una volta -e non poco aggiungerei, visto che
ci va di mezzo Inej... ma non voglio fare spoiler ripeto!- e se la prende
costantemente con Wylan. I due
alla fine faranno "pace" comunque, non preoccupatevi.
<<Jesper
knocked his head against the hull and cast his eyes heavenward. "Fine. But
if Pekka Rollins kills us all, I'm going to get Wylan's ghost to teach my ghost
how to play the flute so that I can annoy the hell out of your ghost."
Brekker's
lips quirked. "I'll just hire Matthias' ghost to kick your ghost's
ass."
"My
ghost won't associate with your ghost", Matthias said. (...)>>
WYLAN VAN ECK: Il solito bambinetto ricco che scappa dalla
casa dove è servito e riverito? No, Wylan è molto di più. È un bel ragazzo, è
intelligente (di fisica e matematica ne sa più lui di Sheldon Cooper tra un
po'), è molto sensibile e salva le chiappe agli altri in parecchie occasioni.
Essendo però anche il più gracilino dei sei e, come potete vedere dal cognome,
imparentato con un signore molto pericoloso-importante, rischia più di una
volta la vita fungendo da esca. Che altro? Ah beh, ha una cotta pazzesca per
Jesper!
"My
name is Wylan. And you're right. I don't have any business criticizing
you."
"Don't
start doing that."
"What?"
"Agreeing
with me," said Jesper. "Sure path to destruction."
"I
don't like the idea of killing people, either. I don't even like
chemistry."
"What
do you like?"
"Music.
Numbers. Equations. They're not like words. They... they don't get mixed
up."
"If
only you could talk to girls in equations."
There was a
long silence, and then, eyes trained on the notch they'd created in the link,
Wylan said, "Just girls?"
Jesper
restrained a grin. "No. Not just girls.">>
GIUDIZIO: Innanzitutto avrete capito che mi ci è voluto del
tempo per buttare giù qualche riga su questi due libri e il motivo è molto
semplice: questa storia è talmente bella e coinvolgente, che ti fa cadere in
uno stato mentale dove le vocali e le consonanti non hanno più un senso logico,
se le metti vicine le une alle altre. Tradotto, era come se fossi diventata
d'improvviso analfabeta.
Ora che però sono tornata in me -abbastanza insomma- devo
cercare di spiegarvi qualcosina in più rispetto alla trama... lo so, lo so...
ma prima vorrei sottolineare la bellezza dei personaggi e di come siano stati
costruiti fin nei minimi dettagli. Riusciamo a conoscerli tutti alla perfezione
grazie ai flashbacks che si alternano con la storia presente, vediamo come si
sono incontrati per la prima volta e quello che hanno dovuto passare durante la
loro infanzia -tutt'altro che felice e spensierata. Piangerete anche voi, ne
sono certa, e proverete la stessa sete di vendetta che provano i nostri eroi.
La trama... allora, long story short, i fantastici sei
devono far evadere uno scienziato dalla Ice Court e portarlo da uno dei
commercianti più importanti del paese: Van Eck. Fin qui, mi sembra tutto
chiaro, no? Bene, adesso aggiungeteci che questo scienziato è in grado di
creare una sostanza detta jurda parem, una sorta di droga in grado di aumentare
e addirittura alterare i poteri delle Grisha, rendendole così indistruttibili
ma anche totalmente dipendenti da essa. Per una strega, in pratica, prendere la
jurda sarebbe come firmare la propria condanna a morte.
Fatto sta che Van Eck non vuole si sappia che tale droga
esiste, ma non perché gli freghi qualcosa della guerra Grisha-Drüskelle eh!
Nooo, lui vuole che i ragazzi liberino lo scienziato solo per iniziare a
commerciare la droga per primo. È sempre una questione di soldi alla fine.
In tutto questo casino poi non dobbiamo dimenticare la
grandiosa ricompensa che aspetta i nostri protagonisti ed i sogni che
vorrebbero realizzare con quella somma! Per farla breve, tra vendette, litri
tra innamorati (tra chi lo ammette e chi no) ed amici, tradimenti vari... non
vi annoierete mai, potete starne certi.
<<Well,
we've managed to get ourselves locked into the most secure prison in the world.
We're either geniuses or the dumbest sons of bitches to ever breathe
air.>>
Arriviamo poi al fattore "romance": vi avevo già
accennato la mia ossessione per Inej e Kaz, vero? Ecco, non potete non
shipparli all'infinito anche voi. Mi soffermo particolarmente su questa mia
nuova OTP perché, sul serio, non esistono due persone che si completano come
Kaz ed Inej. Entrambi con un passato molto difficile alle spalle, lui che fa
fatica anche solo a toccare le persone senza i suoi guanti per un trauma subito
da piccolo, lei che è diventata fin troppo timida dopo i trascorsi alla casa
del piacere e si nasconde sempre dietro i suoi coltelli ad aspettare che lui si
faccia avanti. Un po' ridicola sta' cosa, considerando che sono degli assassini
provetti, ma quando si parla d'amore tornano ad essere degli adolescenti anche
loro. Eh già, anche se non sembra, i nostri protagonisti sono tutti dei
teenager! Sconvolti tutti? Pensavate avessero vent'anni o giù di lì anche voi,
vero?
"You
want me." She turned the words over. Gently, she squeezed his hand.
"And how will you have me, Kaz?"
He looked
at her then, eyes fierce, mouth set. It was the face he wore when he was
fighting.
"How
will you have me?" she repeated. "Fully clothed, gloves on, your head
turned away so our lips can never touch?"
He released
her hand, his shoulders bunching, his gaze angry and ashamed as he turned his
face to the sea.
Maybe it
was because his back was to her she could finally speak the words. "I will
have you without armor, Kaz Brekker. Or I will not have you at
all.">>
E poi, ovviamente, Nina e Matthias! E Jesper e Wylan?!
Parliamone! Insomma, in questa serie, è proprio il caso di dire "gli
opposti si attraggono": perché? Beh, rileggete le descrizioni qui sopra se
non vi è chiaro. Abbiamo a che fare con uno scettico ed una credente, una
strega ed un cacciatore di streghe, un genio ed un deficiente... insomma, ce
n'è per tutti i gusti non vi pare?
Bene, mi pare di essere giunta al termine della mia anteprima...
*sigh*
Sono contentissima (era da un po' che non lo facevo davvero)
di assegnare il Bouquet alla signora Bardugo per questa meravigliosa duologia!
Come da serie che si rispetti però so già che mi mancherà da matti.
Vi lascio con il saluto ufficiale.😘
<<No mourners, no funerals.>>
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