martedì 9 gennaio 2018

"Non ho tempo per amarti" by Anna Premoli

Ma quanto è bello scrivere le recensioni dei libri di Anna? Ve lo dico io: tanto😍
Ogni volta riesce a trasportarmi fisicamente -e mentalmente- in un altro luogo del pianeta e a farmi sognare con storie sempre diverse, bellissime e divertentissime. Esatto, con lei posso usare solo i superlativi assoluti.



TRAMAJulie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…


WAAA!!! 
Scusate lo sclero. Sono ancora reduce da questo romanzo, dopotutto. Dovreste elogiarmi perché mi sono subito fiondata sul pc per scrivere questa recensione!
Devo fare una piccola premessa: ero un po' restia all'inizio, se devo essere sincera, all'idea di leggere un libro nel quale la protagonista s'innamora di un ragazzo di undici anni più giovane di lei. Poi mi son detta, "È sempre un romanzo della Premoli" e infatti -come se fosse possibile il contrario- il libro è stato una bomba.
Come iniziare l'anno bene, no?

AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILIRicordate il circolo delle scrittrici di romanzi rosa di Laurel (È solo una storia d'amore)? Ecco, In questo libro ci avventuriamo come l'altra volta per le strade super affollate di New York... ma con qualche capatina strategica a Los Angeles. 
Per quanto riguarda i riferimenti, non posso non citare The rebound - Ricomincio dall'amore.



JULIE: Questo personaggio femminile è ormai entrato nella mia personale top 10 (che tra poco diventerà 20... se Anna continua a scrivere libri così, mi toccherà allungare la lista!) e vi spiegherò velocemente i motivi per i quali l'ho amata. 
Ricordate quando, poche righe più su, avevo detto che ero restia a leggere il libro? Ecco, di solito è più un problema di "non so se riesco a rivedermi in tale personaggio"... com'è possibile quindi che alcuni lati (non saprete mai quali, ovvio XD) del carattere di Julie rispecchino i miei alla perfezione? In pratica, se mettete insieme le personalità di tutti i personaggi femminili creati dalla Premoli, otterrete il mio clone. Giuro.
Ma torniamo a noi! Julie è una trentaseienne di New York -un mix molto strano tra Laurelai di Una mamma per amica e Bridget Jones- che sogna di sposarsi ed avere figli con un uomo normale, ma che quantomeno corrisponda ad alcune caratteristiche tipiche, ovvero: non deve essere un cestino della spazzatura ambulante, deve farla ridere e deve essere di buon cuore. È chiedere tanto? 
No, però se poi l'uomo dei tuoi sogni si presenta nelle sembianze di una giovane rockstar, super famosa, che si trasferisce nell'appartamento sopra il tuo... e tu lo vai pure trovare con le ciabatte a forma di unicorno per dirgli di non fare baccano... diciamo che le cose possono sfuggire di mano, ecco.




<<Ho sempre avuto uno sdoppiamento della personalità: principessa Disney da un lato, camionista dall'altro.>>


TERRENCE: Terry, frontman degli Alien Temptation, è visibilmente stufo del via vai di noiose modelle "anoressiche" nella sua vita e quando incontra Julie -ripeto, con le pantofole a forma di unicorno su- capisce che:
1) le donne troppo magre non fanno assolutamente per lui -anche attraverso una spessa felpa della fata smemorina di Cenerentola, signore e signori (non ve l'aspettavate eh? Effettivamente con le pantofole potrebbe fare un po' a pugni...);
2) la vita è più bella se trovi qualcuno con il tuo stesso senso dell'umorismo;
3) se quel qualcuno è una bellissima -con dubbi gusti sul vestire- ragazza con qualche anno più di te, fregatene, perché "l'amore non ha età".
Terrence è un tesoro, un personaggio veramente descritto bene che ti fa sospirare nel bel mezzo della lettura... e ridere, mamma mia quanto ho riso! Di lacrime non ne ho più, ma non per la tristezza stavolta. 
Altro? Ah già, la dolciosità. Perché sì amiche mie, lui è dolcioso, non ci sono altre parole per descriverlo. Dopo l'esperienza avuta con altri music romance che ho letto, vi posso assicurare che gli artisti -specialmente i cantautori- sanno sempre come conquistare il cuore di una donna. Anche della vicina scassa-balle (in realtà un tesoro) che ha bisogno di aiuto per installare Netflix, proprio quando i ragazzuoli dovrebbero conoscersi meglio.




<<"Ah, però gli unicorni ci sono!>>, esclama soddisfatto, indicando le mie pantofole.
"Temo che potrebbero perdere il corno, se li mettessi in lavatrice".
"Sarebbe una grave perdita", conviene serio.
"Certo, per tutta l'umanità".
"E per Harry Potter."
Sbatto le ciglia e mi trattengo dal ridere. "Qui abbiamo un problema generazionale, cara la mia rock star: ero già troppo cresciuta, nel momento in cui i libri del maghetto andavano per la maggiore."
"Vuoi dire che non li hai letti?", mi chiede vagamente oltraggiato.
"Certo che li ho letti! Ma anni dopo. Solo che a quel punto ero troppo adulta per provare la famosa magia."
Mi osserva per nulla convinto. "Guarda che non si è mai troppo adulti -come dici tu- per sentire la magia".>>


GIUDIZIO: Positivo, oltremodo positivo. Il bouquet di rose ti appartiene Anna, ormai lo sai. Al solito, questa storia mi ha conquistata in ogni suo aspetto, quale sia il segreto della scrittrice per inventare ogni volta dei libri così belli non lo so. 
Vi ho già detto quanto sono belli Julie e Terry insieme? No? Tanto. Insomma, sono due persone completamente agli antipodi ma perfette insieme e, come dice Anna, hanno fatto proprio clic.




<<... il fanciullo non è affatto imparziale nei confronti della sottoscritta. Ma trovo che nessun fidanzato  al mondo dovrebbe esserlo. L'amore dovrebbe renderti il più imparziale possibile, nel senso migliore del termine.>>

Siccome dei due protagonisti vi ho già accennato abbastanza, vi riferirò solo che i loro dialoghi sono spassosissimi, li ho adorati... come ho adorato anche quelli del circolo delle scrittrici -menzione speciale per Audrey e Laurel, vi amo- e quelli con la famigerata signora Berry (la vecchietta è un portento).



<<"I dolci sono calorici. Queste ridicole ricette moderne, queste torte giapponesi... che orrore. Lo mangerebbe lei un dolce giapponese?", mi chiede. Ho il sospetto di non poter sbagliare questa risposta. Pena la decapitazione.
"No..."
"Appunto. Siamo americani e mangiamo la cheesecake. Certo, lei non ne mangi troppa...>>, aggiunge con tatto. "Deve prima trovarsi un uomo."
All'improvviso ne ho abbastanza di insinuazioni simili. Sono solita farmi scivolare tutto addosso, ma nell'ultimo periodo è un vero bombardamento. 
"Non crede che questo tipo di atteggiamento sia terribilmente maschilista? La società è sempre pronta a ricordarci che dobbiamo per forza accalappiare un uomo. E se non volessimo nemmeno questo benedetto esemplare maschile?", affermo agitata.
La signorina Berry si volta per osservarmi. "Perché, vuole una donna?">>


Insomma, se t'imbatti in una storia scritta con uno stile spumeggiante, con personaggi caratterizzati alla perfezione -siano essi principali o secondari- una trama intrigante ed un'ambientazione fantastica... non puoi non trovarti davanti ad un libro di Anna. 

P.S. Piccola chicca per coloro le quali non hanno letto gli altri suoi libri: penso che lei sia la sola ed unica scrittrice ad aver ambientato un romanzo d'amore in... rullo di tamburi... Corea. *drops the microphone* IDOLAH.

L'aggiunta stupenda di questo libro è stata la colonna sonora alla fine: come se non potessi amarla ancora di più, Anna ha inserito nella playlist anche Sign Of The Times di Harry Styles.





Allora, non sono stata abbastanza trasparente? Non si vede che questo libro è fantastico? Perché non state correndo a comprarlo e siete ancora qui a leggere questa recensione, esattamente???









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