venerdì 7 settembre 2018

"Nel silenzio del mio amore" by Staci Hart (Austen Series #1)

«Emma Woodhouse, bella, intelligente e ricca, con una casa confortevole e un carattere allegro, sembrava riunire in sé il meglio che la vita può offrire, e aveva quasi raggiunto i ventun anni senza subire alcun dolore o grave dispiacere.» 
- Jane Austen

Buonasera! Oggi vi parlerò di un altro libro che ha allietato le mie giornate estive in Grecia e cioè il retelling di uno dei romanzi rosa più famosi del mondo: Emma di Jane Austen
In questa nuova serie, l'intento della scrittrice Staci Hart è proprio quello di ricreare le storie d'amore che ben conosciamo, però ambientate nel ventunesimo secolo; una semplice ma efficace idea che ha mandato fuori di testa tutte le fangirls del mondo come la sottoscritta!
Il secondo ed il terzo libro (rispettivamente basati su Persuasione e Ragione e sentimento) sono già usciti in inglese, quindi speriamo accelerino la pubblicazione anche in Italia! 




TRAMA: Alcune verità non possono essere ignorate...
Burro e marmellata sono fatti per stare insieme, così come la panna e la cioccolata calda… E ragazzi come Tyler Knight non vanno bene per ragazze come Cam Emerson. Lei se ne è resa conto dal primo momento in cui lo ha visto. Non appartiene al suo mondo. La maggior parte dei fidanzati di Cam sono esistiti solo tra le pagine dei libri, ma invece di preoccuparsi per l’assenza della sua vita sentimentale, riversa tutte le sue energie nel lavoro al Parole al vento, un caffè libreria. Tyler Knight cerca di trovare sempre il lato positivo delle cose. Dopo il suo infortunio e dopo aver rotto in modo terribile con la sua fidanzata, ha conosciuto Cam, la sua coinquilina bizzarra e intelligente, molto più bella di quanto all’inizio non avesse pensato. Lei ha chiarito di non essere interessata a lui, ma Tyler non riesce a capire cosa li separa e che invece per Cam è così evidente. In fondo, è convinto che, nonostante le loro differenze, potrebbero funzionare benissimo insieme…


Allora miei diletti, non chiedetemi perché nella traduzione italiana "Austen Series" sia diventato "The Austens Series" perché giuro che non lo so nemmeno io! L'unica spiegazione plausibile è che ai piani alti nessuno sappia l'inglese come Dio comanda.
E poi, altra cosa che mi ha dato fastidio, è stata la mancata revisione del testo: con tutti gli errori di battitura che ho trovato posso scriverci un altro libro, santo cielo.




Passando invece a quello che mi è piaciuto, signore mie... ma dico, l'avete vista la copertina? È la perfezione, ve l'assicuro. I due protagonisti sono così identici ai modelli in foto (gli stessi della copertina originale) che mi viene quasi da piangere e per questo faccio i complimenti alla Newton; la traduzione inoltre, rispetto alla serie della Kennedy, è molto migliorata (anche perché lo stile doveva rispecchiare sia quello della Austen che quella della Hart).




AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: La nostra storia si svolge principalmente a New York, dove seguiamo il pressoché monotono andirivieni casa-lavoro dei nostri due coinquilini protagonisti. 
Cam lavora in un posto bellissimo (che vorrei esistesse sul serio, qualcuno ci faccia un pensierino, grazie) e cioè il bar/libreria "Parole al vento" -in lingua originale Wasted Words è anche il titolo del libro-, dove vengono organizzate settimanalmente feste per single a tema. Sì bravi, con tutte cose da nerd annesse e connesse, avete indovinato! 
Tyler invece è un agente sportivo: in seguito ad un infortunio molto grave subito durante il liceo non ha più potuto giocare a football, però ha deciso di restare comunque nel mondo sportivo. A suo tempo è stato fidanzato con una modella, ma poi lei l'ha sbattuto fuori di  casa perché lo considerava troppo noioso... alla fine si è ritrovato a convivere con Cam, una ragazza molto particolare che aveva bisogno di dividere l'affitto mensile.
Riferimenti? Dico, vi è sfuggito che si tratta di un retelling di Emma? Credo di no, però sappiate che la storia seppur semplice (e meno complicata emotivamente rispetto a tante altre che conosciamo) riesce a catturare perfettamente lo spirito dell'opera pensata dalla Austen!




<<Il mio lavoro al Parole al vento consisteva di vari compiti: amministrazione, vendita di fumetti, barista e organizzazione d'incontri -ovviamente quest'ultima era la parte del lavoro che preferivo. Mettere insieme i ragazzi appassionati di fumetti con le ragazze che divoravano romanzi rosa che entravano in negozio era diventato il mio hobby preferito.>>




CAM EMERSON (EMMA WOODHOUSE): Cam è una ragazza carinissima, minuta ed intelligente come poche. Adora i libri e le serie tv (una nerd coi fiocchi insomma) e parla sei o sette lingue compreso il giapponese, perché così può farsi mandare i fumetti nuovi direttamente da Tokyo! Robe da matti.
Emma della Austen e Cam della Hart caratterialmente non si somigliano affatto (una troppo frivola e l'altra fin troppo con i piedi per terra), ma entrambe sono affette dalla stessa patologia incurabile che le porterà a creare tantissimi fraintendimenti: il voler fare da cupido alle persone. Il bar di Cam potrebbe considerarsi praticamente una copertura per la nostra ragazza, infatti lei pensa ogni singolo istante ad accoppiare i suoi clienti... e la maggior parte delle volte queste coppie sono perfettamente riuscite.
Nella squadra di camerieri/librai c'è anche la sua amica Bayleigh -ovvero Harriet Smith- la quale si affiderà completamente a Cam per conquistare il bellissimo barista Greg. Peccato che poi entri in gioco il famigerato Martin -cioè il signor Martin- e questo solamente grazie a Tyler... o forse, per Emma, sarebbe meglio dire "per colpa di".




<<"Un giorno ti batterò signor Knight, fosse l'ultima cosa che faccio", disse dandomi le spalle.
"Bene", replicai sorridendo. "Così avrò qualcuno da battere per il resto della vita.">>

TYLER KNIGHT (GEORGE KNIGHTLEY): Per quanto riguarda Tyler, invece, posso solamente dire che il signor Knyghtley si è proprio reincarnato in lui. Non ho trovato alcuna differenza (semmai l'età del ragazzo, ma dettagli) sia per carattere che per bellezza perché, diciamocelo, George Knightley è uno dei protagonisti maschili più fighi dopo Fitzwilliam Darcy di Orgoglio e Pregiudizio! O no?
Tyler è dolcissimo e rincitrullito al punto giusto ed ora mi spiego meglio: in questo romanzo lui prende subito in mano le redini della situazione appena capisce di essersi innamorato di Cam... è lei quella che non sopporterete più di tanto! Perché? È troppo insicura e fa cavolate di continuo! Alla fine la perdonerete anche voi come fa Tyler, ovviamente, ma resta il fatto che io non l'ho mai sopportata più di tanto, esattamente come mi era successo con l'eroina della Austen.



<<Ridacchiò tra sé e sé. "Se mi sollevi così, mi sento come una bambina".
"Non sei affatto una bambina", dissi a bassa voce. "E hai presente quello che hai detto ieri pomeriggio? Sul fatto di non essere una vera ragazza? Be', lo sei. Sei la ragazza più vera che abbia mai conosciuto.">>



GIUDIZIO: Come avrete potuto notare, il libro mi è piaciuto moltissimo e adesso sono qua che aspetto con trepidazione l'uscita dei successivi, in particolar modo quello ispirato ad Orgoglio e Pregiudizio. Capitemi, è uno dei miei romanzi preferiti di sempre, SEMPRE.
Detto ciò, la storia è scritta veramente bene e, come ho accennato prima, lo stile sembra proprio quello della Austen ma rimodernizzato; l'ho adorato dall'inizio alla fine.
I personaggi mi sono piaciuti moltissimo, sia i protagonisti che i loro amici... e devo ammettere che l'utilizzo del doppio POV si è rivelato uno stratagemma non da poco, permettendoci di conoscere a fondo anche il protagonista maschile... con la Austen non ci è mai dato sapere quello che frulla nella testa del Lui di turno, perciò questa si è rivelata davvero una bella sorpresa.
Di per sé la trama è molto molto semplice (coinquilini che si vede lontano un chilometro che sono innamorati ma non vogliono dichiararsi), ma allo stesso tempo frizzante come una bibita ghiacciata. Proprio quello che ci voleva nei giorni più caldi quest'estate insomma!
In conclusione, vi consiglio vivamente questa lettura  e ci rivediamo alla prossima recensione!



<<Quindi basta scappare?>>
<<Ho finito di scappare. Da adesso in poi correrò solo verso di te.>>

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