giovedì 24 giugno 2021

"Realm Breaker" by Victoria Aveyard (Realm Breaker Series #1)

Buonasera cari lettori e lettrici! Oggi ci sarà l'anteprima di Realm Breaker, il primo libro della nuova serie omonima di Victoria Aveyard scritto dopo il successo internazionale di Red Queen (che sta per arrivare sullo schermo, grazie Elizabeth Banks).



TRAMA (tradotta da me): Una strana oscurità sta crescendo ad Allward.
Anche Corayne an-Amarat la può sentire, nascosta nella sua piccola città in riva al mare.
Presto scoprirà la verità: lei è l'ultima discendente di un antico lignaggio ed è l'ultima speranza di salvare il mondo dalla distruzione. Ma non sarà da sola. Anche quando calerà l'oscurità, verrà raggiunta da una banda di improbabili compagni:
  • Uno scudiero costretto a scegliere tra la propria casa ed il proprio onore.
  • Un immortale che vuole vendicarsi di una promessa infranta.
  • Un assassino esiliato ed assetato di sangue.
  • Un'antica sacerdotessa i cui enigmi nascondono un'inquietante preveggenza.
  • Un falsario con un oscuro passato.
  • Un cacciatore di taglie con un conto in sospeso.
Insieme si opporranno ad un nemico feroce, invincibile e determinato a ridurre tutti i regni in cenere, ed un'armata diversa da qualsiasi cosa il regno abbia mai visto.

AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Victoria ha detto che per scrivere RM si è ispirata al nostro amatissimo LOTR e da quello ne ha ricavato una versione più da teenager, in linea con quelli che erano i suoi gusti quando era più piccola; oltre a questo, tra i riferimenti possibili, troviamo un pizzico del Trono di Spade e tante tante cose di Throne Of Glass. Ma proprio tante... però non sarà certo Victoria la prima né l'ultima a scrivere di esseri immortali, di porte tra i mondi che vanno chiuse, di armate di morti... giusto? Bon. Ciò detto, rinnovo il mio invito ad andarvi a leggere TOG e qui trovate la mia recensione. 
Per quanto riguarda il world building, lascio la mappa qui sotto e vi auguro buona fortuna perché, a parte l'intento della Aveyard di farlo simile ad un mix di culture che si incrociano stile Mediterraneo-fantasy, io non ho trovato tutta questa novità. Nemmeno 'sti Spindle -cioè le porte tra i mondi- lo sono perché, ripeto, io i Wyrdgate (su TOG) me li ricordo benissimo cara Vicky e anche se qua invece delle chiavi usi le spade tipo Heimdallr (Thor) non mi freghi. 




CORAYNE: Visualizzate nella vostra testa Rapunzel. Fatto? Bene. Ora Madre Gothel. Ci siete? Ecco. Quelle due sono rispettivamente Corayne e sua madre, la pirata più temuta dell'impero (se c'è un impero qui... o forse era un regno? Boh, sono confusa, ve l'ho detto). La ragazza ha da sempre avuto il desiderio di seguire la madre al di fuori della città portuale in cui vivono per poter partecipare alle varie scorribande insieme alla sua temibile ciurma (che lei vede esattamente come i cattivi del pub del brutto anatroccolo -sono letteralmente loro, vi prego)... ma mother knows best e, al solito, viene lasciata a casa da sola. Un bel giorno si presenta alla sua porta il caro Domacridhan che le rivela di essere l'ultima discendente della stirpe di immortali più famosa di Allward. Oh e che il mondo come lo conoscono ora sta per finire per colpa dello zio di lei, il fratello gemello del padre che è stato brutalmente ucciso nel prologo del libro. DAJE.


<<To the horizon and beyond it. To whoever I am in my bones.>>


DOMACRIDHAN: Il nostro brooding immortal del cuore. Dom ha assistito alla morte del padre di Corayne (insieme anche ad Andry che faceva da scudiero ad uno dei cavalieri presenti schiattato poi durante la battaglia) a cui era davvero molto legato ed ha promesso di salvare questo mondo nonostante tutti i suoi simili, i Vedera, vogliano beatamente fregarsene. Dovete sapere infatti che gli immortali desiderano tornare nel loro mondo d'origine da molto tempo e per farlo dovrebbero appunto utilizzare gli Spindle (che si attivano solo con la Spindleblade)... se nel processo dovessero morire gli umani, è triste da dire, ma a loro non importerebbe nulla. Dom però è un bravo ragazzo e quindi lui e la cugina si divideranno il compito di andare a recuperare spada, erede e rinforzi.


<<Sorrow is a mortal endeavor. I have no use for it.>>


SORASA: Sorasa vi piacerà un sacco, con lei non potrete annoiarvi di certo. Lei è l'assassina esiliata che verrà reclutata da Dom per trovare Corayne: a parte il fatto che le dinamiche tra i due vi divertiranno un sacco, di Sorasa sappiamo veramente poco e quel poco vi basti per capire che il suo personaggio ha davvero molti tratti in comune con un'altra assassina molto famosa (eh sì, sto parlando di Celaena di TOG, vedete non è che io lo faccia apposta ma fare le comparazioni in questo caso viene proprio naturale). La Sarn è semplicemente il personaggio che vorrebbe fare solamente i suoi interessi ma che poi, quando capisce la posta in gioco, sa da che parte schierarsi. 


<<Whatever you decide, possible death or certain death, be quick about it.>>


ANDRY TRELLAND: Povero Andry, lui è il pykkolo ancyelo (cit. Cesyro) della storia, si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato ed ora ne paga le conseguenze. Suo padre era un cavaliere, morto in battaglia come suo padre prima di lui e via discorrendo; sua madre invece è molto malata e lavora come domestica nel castello di Erida. Andry faceva da scudiero ad uno dei cavalieri più famosi dell'armata di Erida ma questi, dopo la vittoria di Taristan, è morto sotto attacco dell'armata dei non-morti e gli ha ordinato di tornare al castello di corsa e di portare via con sé una spada molto particolare. E che spada sarà mai quella che ha convenientemente recuperato Andry? *sospiro* avete già capito. Andry rinuncia perciò a combattere per stare vicino alla madre... ma cominciano a verificarsi strani fenomeni, per esempio il ragazzo sente delle voci nella sua testa, la regina si comporta in modo più strano del solito... e da qui in poi va tutto in discesa amici.


<<If I must betray the kingdom to save her, I will do so.>>


VALTYK: La strega del gruppo, parla solo tramite indovinelli in rima e può anche predire il futuro. Appare e scompare quando vuole e non si capisce se sia effettivamente utile alla storia, stessa cosa dicasi per il falsario e la cacciatrice di taglie che non sto nemmeno a nominarvi, dato che non sono centrali in questa storia ma, non si sa come, fanno parte della banda di disgraziati incaricati di salvare il mondo.


<<Worn to bones, worn to blood. A Spindle torn for flame, a Spindle torn for flood.>>


ERIDA: La regina di questo posto dimenticato da Dio -Galland-, best character ever del libro. Vivo per lei, vi giuro. Purtroppo ho ricevuto troppe poche scene dove era presente per i miei gusti ed i suoi bellissimi dialoghi da bad ass bitch già mi mancano. SPERO CHE LE COSE CAMBINO NEL PROSSIMO LIBRO. E TANTO ANCHE. All'inizio del libro i nobili anziani le fanno pressione perché si sposi con qualcuno al più presto, visto che è salita al trono ad un'età non consona per regnare -secondo loro- dopo la morte del padre... e lei sceglierà qualcuno, certo, dopo aver sistemato la questione "fine del mondo imminente". O forse si può dire che prenderà due piccioni con una fava?


<<Only men can speak all day long and still think themselves silent.>>


TARISTAN: *ehm ehm*


"Voi, proprio voi, via da quel bazar
Ehi tu, proprio tu, c'è una grande star
Se il fato vorrà il suo sguardo t'incontreraaà
Campane suonate, tamburi rullate, guardate, è proprio là
Grande Tariiii Principe Taristaaaan Taristan dei Vederaaaa"

Capito perché ho messo la cit., vero? Altrimenti mi preoccupo. 
Prima che mi venga la malsana idea di riscrivere tutta la canzone di Aladdin, dovete sapere che lui non è assolutamente un personaggio positivo all'interno della storia, anzi, è il villain che tutti temono. O meglio, è un villain che sta collaborando con qualcuno di ancora più oscuro, à la Darth Vader e Palpatine per intendersi. Non sappiamo praticamente nulla del suo background -a parte i legami di sangue con Dom e Corayne-... quindi si può proprio dire che, per il momento, questo è da considerarsi un caso di hot villain con potenziale MOLTO ELEVATO


<<A king of ashes is still a king.>>



GIUDIZIO: Siamo arrivati alla parte più importante di questa recensione. Allora...


questa volta mi sembra quasi più complicato del solito esprimere a parole ciò che penso, probabilmente il tutto è dovuto dal fatto che le mie aspettative erano veramente alte. 
Zia Vicky mi aveva proprio convinto con questa trama e con le tropes che ci sarebbero state all'interno del libro... e infatti io sono contenta di quello che ho letto, non pensate male! Però allo stesso tempo mi aspettavo molto di più, tutto qua.
Questo primo libro, secondo me, è da considerarsi una vera e propria introduzione a quello che diventerà poi questa saga e alla fine ci sta che pecchi un po' in alcune parti (per esempio nella costruzione dei personaggi -che io trovo stereotipati e soprattutto troppo simili ad altri già visti in saghe antecedenti RB; hanno veramente poche cose particolari che li contraddistinguono- e nelle relazioni che si sviluppano tra di loro -è tutto molto accennato e si vede che sono stati presi e buttati lì per creare il libro, non c'è una narrazione fluida che te li fa conoscere volta per volta e ti incuriosisce, ecco)... OVVIAMENTE POI UNO SPERA DI VEDERE UNO SVILUPPO COI CONTROC*ZZI NEI PROSSIMI LIBRI.


Nonostante sia deboluccio come inizio, sappiate che le scene d'azione non mancheranno e soprattutto i colpi di scena (è un libro della Aveyard dopotutto, what did you expect?): quello che più ho apprezzato del romanzo è stata sicuramente la facilità di lettura; nonostante ci siano nell'effettivo pochi eventi importanti e tanti momenti di spiegazione, le pagine scorrono che è una meraviglia -io adoro lo stile della Aveyard e sono contenta che si sia tolta dalle spalle la pesantezza raggiunta con l'ultimo libro di RQ.


Per quanto riguarda i personaggi forse prima sono stata un po' cattivella, perché comunque questo non si può definire un libro mediocre, la storia è appena iniziata e secondo me serve sempre il secondo volume per capire bene dove si sta andando a parare (e infatti da quello che leggerete verso i capitoli finali secondo me resterete molto soddisfatti e desiderosi di sapere come si evolveranno le cose).
A livello di ship non posso esprimermi più di tanto perché, come vi ho detto, è tutto molto accennato... e poi se lo facessi rischierei di rivelare troppe cose TROPPE. Però posso dirvi che ne ho già individuate quattro.
Nel complesso il libro mi è piaciuto e spero che le domande che mi sono fatta dopo aver girato l'ultima pagina trovino risposta in RB 2.
Bene, non mi resta che augurarvi una buona lettura gente! Vi lascio qui sotto il voto e ci rivediamo per la recensione dei primi due libri della serie di The Gilded Wolves.

🌹🌹🌹


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