mercoledì 12 giugno 2019

"Throne Of Glass Series" by Sarah J. Maas

Mesdames et messieurs, è con il più grande onore e grandissimo piacere che vi diamo il benvenuto! Ed ora v'invitiamo a rilassarvi, a mettervi comodi, mentre la sottoscritta con orgoglio vi presenta... la serie completa Throne Of Glass di Sarah J. Maas!

P.S. Se non avete riconosciuto la cit... no buono.
P.P.S. Era Lumière de La Bella e la Besta. Della serie, cosa ci fate in questo blog se non lo sapete😂




TRAMA ITALIANA DEL PRIMO LIBRO DALLA QUALE SI PERCEPISCE SOLO LO 0,0009% DI QUELLO CHE È QUESTA SERIE IN REALTÀNessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...

ATTENZIONE, ATTENZIONE: la qui presente blogger non vuole scatenare un polverone, ci mancherebbe altro, con questa recensione vuole solo farvi capire quanto sia importante avere delle persone competenti che sanno fare il proprio lavoro.
Com'è che questa saga in tutto il resto del mondo è amata ai livelli di Game Of Thrones e qui in Italia invece no? Di sicuro la discutibile traduzione non è l'unico motivo... però costituisce almeno il 70% della causa. Trust me. Il solo vedere cosa ne è stato del titolo mi ha fatto venire i capelli bianchi: glass significa ghiaccio secondo voi? No infatti, significa vetro! E indovinate cos'è di vetro nel libro? Il castello del re! Ha tutto un senso logico nella lingua originale, in italiano no.
Non voglio puntare il dito contro nessuno ma è anche vero che ho visto delle recensioni pessime in giro per il web e, dire che queste mi hanno "fatto storcere il naso", sarebbe un eufemismo bello e buono.
Ci tengo a precisare che ho letto tutti i libri in lingua originale, esattamente come ho fatto per la serie spin-off A Court Of Thorns and Roses (se cliccate sul titolo vi teletrasporterete direttamente nella recensione di quella serie il cui primo libro, come avrete notato, è stato pubblicato in Italia e, surprise surprise è stato tradotto male!), e sapere che i capolavori che io ho letto vengono poi considerati come se fossero dei libri da due soldi MI FA GIRARE LE SCATOLE A 360 GRADI.



Benissimo, ora che abbiamo chiarito questo punto fondamentale, voglio scrivervi la traduzione della trama in inglese qui sotto, così capirete anche voi quanta differenza ci sia tra un modo di raccontare qualcosa e l'altro. Uno è noioso (e soprattutto diverso), l'altro è coinvolgente e stimolante.

TRAMA DEL PRIMO LIBRO (tradotta da me): Ecco a voi Celaena Sardothien. 
Bellissima. Letale. Destinata alla grandezza.
Nelle oscure e sporche miniere di sale di Endovier, una ragazza diciottenne sta scontando una condanna a vita. Lei è un'assassina addestrata, la migliore della sua categoria, ma ha fatto un errore terribile. È stata catturata.
Il giovane Capitano Westfall le offre un patto: la sua libertà in cambio di un grande sacrificio. Celaena dovrà rappresentare il principe in un torneo mortale e combattere i ladri e gli assassini più abili del paese. Che vinca o perda, Celaena sarà libera. Che vinca o perda, sta per scoprire il suo vero destino. Ma il suo cuore d'assassina si scioglierà?

Tornate un attimo sopra e rileggete la trama se volete, l'importante è che vi accorgiate quanto diversi siano gli approcci utilizzati per attrarre il lettore.
In quello italiano vi presentano il famoso triangolo di Renato Zero e vi dicono "to' ricordati che questa è anche un'assassina", in quello inglese si dà in primo luogo importanza al girl power di Celaena e poi alla fine si parla del suo cuore. MA LA VEDIAMO LA DIFFERENZA?!
Bene. Lo sfogo è più o meno finito. 
Dico "più o meno" perché adesso arriviamo alla parte fondamentale: quella tizia, che probabilmente conoscerete -se no, non lo so, meglio per voi in quel caso- e che ha definito questo libro "una merda", che ha letto solamente TOG (il primo libro) e che l'ha smontato pezzo per pezzo, criticandolo di brutto senza sapere le cose come stanno... NON LA ASCOLTATE, GRAZIE. Ho messo davvero troppi "che" in quella frase scusate, sono un attimo alterata.
Perché vi dico questo? Perché si è messa a dire cose del tipo "ci viene detto subito che Celaena è l'assassina più forte mai vista senza dire niente della sua vita da piccola" MA CHE GENIO, SIGNORI. Se questa non fosse una saga m'incazzerei pure io, ma il fatto che l'autrice VOLUTAMENTE tenga nascoste delle cose per farcele scoprire dopo non è una ragione valida per screditare completamente un libro! 
Per esempio: perché caspita non ci viene detto subito il nome del re? È una domanda molto interessante che mi sono sempre posta anche io, fidatevi. La risposta l'ho avuta solamente lo scorso Natale, perché è proprio nell'ultimo libro che s'incastreranno perfettamente tutti i pezzi del puzzle signori miei. Nell'ultimo libro!



Ecco perché il MIO CONSIGLIO, se volete iniziare questa saga, è: non fermatevi al primo romanzo ma andate avanti imperterriti almeno fino al terzo! È da lì che la dopamina entrerà in circolo, o meglio, è da lì che verranno introdotti i personaggi che più vi piaceranno, è da lì che la vera e propria storia comincerà ad avere un senso. Il problema anzi, non il problema, ma la bellezza dei libri della Maas sta proprio nel fatto che tu pensi di star andando in una determinata direzione quando li leggi.. ma poi BAM! Cambia tutto. Avete presente il meme della macchina che sterza di colpo in autostrada? Uguale.
Comunque, mi sembra sia arrivato il momento d'iniziare a parlare concretamente di questi libri, che dite? Partiamo!



N.B. L'ordine di lettura della saga è il seguente: 
1) The Assassin's Blade (novelle prequel della saga da leggersi necessariamente per prime, al massimo dopo Throne Of Glass, ma non più tardi!)
2) Throne Of Glass
3) Crown Of Midnight
4) Heir Of Fire
5) Queen Of Shadows
6) Empire Of Storms
7) Tower Of Dawn (ebbene questo libro, poveri babbani ignoranti, nel senso che ignorano la verità -perché io non insulto nessuno, tranne determinate/i autrici/autori incapaci-, non è "il libro di Chaol" e non va assolutamente saltato -se lo fate vi saltate il plot twist principale della saga tra un po', OCCHIO-, questo è il libro di Yrene, Nesryn, Sartaq e sì, anche Chaol!)
8) Kingdom Of Ash
Empire Of Storms e Tower Of Dawn possono essere letti separatamente o insieme, cioè in tandem -soluzione che consiglio caldamente a tutti. Qui di seguito vi lascio lo schema dei capitoli (potete trovarlo tranquillamente su Google comunque).  



AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Ascoltatemi bene perché questa parte è lunga. Prima di tutto vi metto qui sotto la mappa del mondo fantastico in cui ci troviamo, così vi potete fare un'idea. 


Il continente in cui la maggior parte della storia di Celaena si svolge si chiama Erilea (e si legge "Erilia"); all'estremo Est (nella mappa non si vede purtroppo) troviamo il continente di Wendlyn (la cui capitale è... rullo di tamburi perché io ho riso davvero tanto quando l'ho letto per la prima volta... Varese!) ma conoscerete questo posto solo nel secondo libro; all'estremo sud vi è invece il Southern Continent. Come potete vedere, Erilea si divide in più territori, una volta popolati da umani, animali feroci e Fae (questi ultimi adesso sono presenti solamente nella città di Doranelle, nel continente di Wendlyn)... ora restano solamente gli umani, dato che la magia è stata bandita: abbiamo le Frozen Wastes, le Western Wastes, la Deserted Land, Eyllwe, Melisande, Fenharrow, Adarlan (dove ci troviamo nel primo libro ed il cui re ha conquistato quasi tutto il territorio), Terrrasen e le Dead Islands.  
Le Western Wastes costituivano il vecchio regno delle streghe (le conoscerete solo nel terzo libro): queste si dividono in clan e i due nomi principali che dovete assolutamente ricordare sono Crochan ed Ironteeth, nemici mortali da sempre. Durante la guerra la dinastia delle Crochan è stata sconfitta dalle Ironteeth e l'ultima regina Crochan, Rhiannon, ha maledetto il regno così da renderlo inospitale fino a che ogni Ironteeth non sarà morta. Ora, ovviamente non ci sono solamente quei clan, ma solo dei discendenti... nello specifico, le Blackbeack, le più letali discendenti delle Ironteeth, stanno cercando ancora di eliminare le ultime Crochan rimaste. Andatevi a sentire la bellissima canzone -con il testo della maledizione all'interno- di Victoria Carbol qui (ho ancora i brividi!).                                                                                                            
A sud delle Singing Sands (sì, camminare sopra quelle sabbie scatenerà una bellissima armonia... ma fermarsi comporterebbe l'essere risucchiati nel ventre della terra), nel Red Desert, troviamo invece la base dei Silent Assassins guidati dal Mute Master (li conosceremo solo negli ultimi libri purtroppo).                                                          
Il Southern Continent è uno dei luoghi più belli ed esotici che io abbia mai "visitato" in un romanzo (supera Dorne di GOT ragazzi, ve lo giuro), per vostra sfortuna lo vedrete solamente nel penultimo libro ma qui sotto vi metto la mappa che merita assolutamente uno sguardo.

Ecco, più o meno credo di avervi dato una panoramica dei posti che vedremo nella serie.  Per quanto riguarda i riferimenti... ce ne sono talmente tanti che ho faticato pure io a stare dietro alla Maas, ve lo giuro! Allora, non possiamo escludere quelli ovvi, cioè LOTR, GOT, THG, HP... ma poi, andando avanti con la lettura, mi sono venuti in mente anche degli anime come Sinbad (su Netflix) oppure serie tv come Xena principessa guerriera... TROPPE COSE. TUTTE BELLISSIME OVVIO. 

PERSONAGGI PRINCIPALI (TUTTI I LIBRI, IN ORDINE DI APPARIZIONE):
1) Celaena Sardothien: Quando scoprirete chi è in realtà (cosa che non posso assolutamente dirvi perché sarebbe uno spoiler immenso ma, se volete proprio saperlo, si chiama Aelin Ashryver Galathynius) e andrete a pensare ai titoli di Daenerys Targaryen, ricordatevi di sentirvi fortunati. Vi dico solo questo: lei ne ha diciannove. Il personaggio di Celaena è la definizione di character development ragazzi, non maturerà solamente nell'animo ma subirà anche fisicamente una trasformazione degna di nota: volendo essere totalmente sincera con voi, nel primo libro credo di averla odiata con tutta me stessa -fin troppo vanitosa e saccente-, nel secondo ho pensato "beh forse non ha poi chissà che difetti" -perché comincia effettivamente a far girare i cricetini che ha nel cervello, oltre che a spaccare culi a destra e a manca, scusate la schiettezza-, dal terzo in poi ero messa così:

Ma neanche queen, diciamo direttamente GODDESS. (spoiler---> discende direttamente da una dea dei Fae, non sto scherzando, questa altro che "fuoco del drago" di Bloom, vi fa fuori tutti in due millesimi di secondo appena recupera i poteri)
All'inizio ci viene presentata come una bellissima e diffidente ragazza (dalla mente molto simile a quella di Jack Sparrow don't fight me on this) costretta a lavorare nelle miniere di sale, torturata ogni giorno -ma soprattutto quando ha tentato di scappare e ci è quasi riuscita-, prossima alla morte per denutrizione... poi quando va al castello del principe Dorian Havilliard cambia completamente perché, appena le vengono dati i comfort ai quali non è mai stata abituata (vestiti, gioielli, libri, un pianoforte, un cucciolo bellissimo di Golden Retriever -tesoro di mamma- che si chiama Fleetfoot) e comincia a relazionarsi con il principe ed il migliore amico di quest'ultimo -nonché capitano della guardia reale- Chaol Westfall, diventerà più buona, si fiderà di più delle persone... e, se così possiamo dire, inizierà a far vedere dei lati di sé che da molto tempo erano nascosti. Celaena in poche parole è l'antieroina della sua stessa storia nel primo volume e mi va anche bene che venga criticata, ci sta. Ma dal secondo si cambia completamente registro: troppe persone sono morte per colpa sua (una in particolare) o almeno così lei crede e, dopo una solenne promessa, si metterà alla ricerca di un modo per riportare la magia nel continente. Questa sua decisione causerà il suo allontanamento dagli amici e dalle persone amate e la porterà faccia a faccia con il suo vero io... e con la malvagia regina dei Fae: Maeve (ma sarebbe meglio dire che l'ha condotta dritta dritta da Rowan!)


<<We all bear scars, mine just happen to be more visible than most.>>

2) DORIAN HAVILLIARD: Scusate se mi parte il fangirl pesante per questo personaggio ma lo adoro con ogni singola cellula del mio corpo (insieme praticamente a metà delle persone che andrò ad elencarvi qui, ma dettagli)! Dorian nel primo libro si prende una sbandata allucinante per Celaena -e come biasimarlo-, è vero, ma non è assolutamente un personaggio che va sottovalutato: il re non si può definire esattamente il padre dell'anno -non può nemmeno parlarci insieme ed è considerato più o meno un bastardo alla stregua di Hitler, fate voi-, sua madre -mezza pazza- pensa solamente a farlo sposare con una principessa per le alleanze politiche e, siccome non ha tempo per fare altro, ha mandato il figlio più piccolo a studiare in un'accademia fuori Adarlan. Di quel povero bimbo si perderanno le tracce quasi subito perché viene nominato poche volte (praticamente solo quando Dorian viene minacciato da suo padre, il quale lo vuole diseredare se non si sposerà), se non all'inizio ed alla fine della saga. Dorian -insieme a Celaena- costituisce un personaggio chiave della storia del regno, soprattutto per quanto riguarda il ritorno della magia. Non posso veramente dirvi altro (spoiler anche lui ha dei poteri magici che terrà segreti finché non capirà come usarli) riguardo a questo ma posso anticiparvi che, dopo esser stato -penso- il principe più puttaniere della storia, troverà finalmente pane per i suoi denti dopo aver conosciuto una certa strega dai capelli bianchi come la luna. 


<<You do not have the right to wish she were not what she is. The only thing you have a right to do is decide whether you are her enemy or her friend.>>


3) CHAOL WESTFALL: Povero disgraziato. Diciamo subito le cose come stanno: questo personaggio che già ha un brutto nome (io lo pronuncio "kaol" ma dovrebbe essere "keyol" da quanto ho capito) vi starà sulle scatole dopo aver letto il primo libro perché, dopo aver passato la fase "o dio, devo scegliere chi sia meglio tra il principe puttaniere ed il misterioso capitano, aspetta che patteggio per il più sfigatello dei due", comincerà a fare una cazzata dietro l'altra, perdendo non solo l'amore di Celaena ma anche -per un certo periodo abbastanza lungo- l'amicizia di Dorian (anche se bisogna precisare che era posseduto da un Valg -vi spiegherò dopo cos'è- e quindi non è che fosse tutta colpa di Chaol questo allontanamento). Uno dei libri più belli della saga, proprio quello che ci porterà a conoscere la capitale Antica -e le montagne- del Southern Continent, è incentrato proprio sul suo personaggio ed il suo "viaggio verso la redenzione", se così lo possiamo definire. Vi piacerà un mondo, fidatevi. Tower Of Dawn vi farà conoscere un'altra cultura, possiamo addirittura dire un altro mondo: nuovi personaggi, nuovi regnanti (ma dico io siamo pazzi?! Gli Hunger Games ci fanno un baffo), nuove creature (v'innamorerete anche voi dei ruks come è successo a me, ne sono certa), nuovi poteri (in questo caso curativi... ed è questo anche il motivo principale che porterà Chaol fin quaggiù). Per fortuna che la Maas decide di regalare anche gioie ogni tanto, perché sul suo cammino troverà una timida ma molto potente guaritrice che l'aiuterà: Yrene Towers.


<<“No matter what happens," she said quietly, "I want to thank you." Chaol tilted his head to the side. "For what?" Her eyes stung but she blamed it on the fierce wind and blinked away the dampness. "For making my freedom mean something.” >>

4) NEHEMIA: Principessa di Eyllwe, si trova a palazzo per "conoscere" la cultura e la lingua di Adarlan... in realtà non c'è niente di più sbagliato, perché la ragazza si trova lì come spia per cercare di capire come sconfiggere il re e fermare l'oppressione subita dal popolo di Eyllwe. Diventa subito amica di Celaena e le darà una mano a decifrare le misteriose rune di Wyrd, dei simboli antichi che possono aprire dei portali tra i mondi (piccola chicca: uno di questi mondi è quello di ACOTAR dove vivono Rhys e Feyre) oppure proteggere/curare qualcuno/qualcosa. Nehemia è dolcissima e molto determinata.


<<"I name you Elentiya." She kissed the assassin's brow. "I give you this name to use with honour, to use when other names grow too heavy. I name you Elentiya, Spirit That Could Not Be Broken.">>

5) ELENA HAVILLIARD: Fantasma (-ish... non è proprio un fantasma ecco), figlia di Brannon (re Fae), prima regina di Adarlan. Lei aiuterà sempre Celaena ogni volta che ne avrà bisogno e le donerà anche "l'occhio", un medaglione magico molto potente che la proteggerà. La storia del medaglione la dovrete scoprire da voi, ma posso dirvi che le due s'incontreranno perché nella stanza di Celaena -al castello di vetro- c'è un passaggio segreto che porta direttamente nei sotterranei e davanti la tomba di Elena (ocio che il battente della porta parla😂). Ricordate comunque la sensazione che avete provato in HP quando Silente e Piton parlavano del "futuro" di Harry? GUARDATELA COME RITORNA  A ROVINARE IL VOSTRO SONNO.


<<"You could rattle the stars," she whispered. "You could do anything, if only you dared. And deep down, you know it, too. That's what scares you most.">>

6) MAEVE: Celaena, dopo un incontro con l'ultima strega nata nel Witch Kingdom nel secondo libro -o così almeno dice lei-, Baba Yellowlegs (capo delle Yellowlegs ma comunque Ironteeth) ed aver appreso la verità sulle Wyrdkeys, sui Wyrdgates e sui Valgs (dopo vi faccio un paragrafo a parte per questi cosi, niente paura), si recherà da Maeve perché convinta che lei sia in possesso delle chiavi per chiudere questi benedetti portali una volta per tutte (e quindi forse sa come riportare la magia... ricordate che vi avevo detto che nessuno sapeva come mai non ci fosse più? Ecco, avete presente la maledizione di Regina su OUAT? È andata esattamente così!). Maeve però sa che la ragazza (in pratica Aelin è sua nipote, non so nemmeno io con quanti "pro" davanti) ha dei poteri speciali e che in questo momento è come se fosse una bomba ad orologeria: decide così di parlare delle chiavi solamente se lei accetterà di addestrarsi con Rowan (uno dei guerrieri fedeli alla regina, sotto giuramento di sangue) a Mistward. A parte il fatto che Maeve sia una delle tre storiche regine dei Fae (e l'unica rimasta in vita) non posso veramente dirvi altro, nemmeno riguardo i suoi poteri, perché solamente pronunciare una lettera nei confronti di questo personaggio sarebbe spoiler! Resta comunque uno dei villains più belli di cui abbia mai letto.


<<There are no gods left to watch, I’m afraid. And there are no gods left to help you.>>

7) ROWAN WHITETHORN: Eccoci arrivati al componente più figo -non solo nel senso letterale del termine perché ha una personalità davvero unica, v'innamorerete anche voi di lui- del cadre (i guerrieri Fae di Maeve); per capire l'aspetto di Rowan dovete semplicemente immaginarvi il connubio perfetto tra Legolas di LOTR e Thor degli AVENGERS (perché poi si taglia i capelli), pensare inoltre che abbia gli occhi verdissimi, che faccia le "entrate" alla Elijah di The Originals nei vari combattimenti e che sappia trasformarsi in falco gigante (tutti i Fae possono trasformarsi in un animale ed hanno anche dei poteri speciali, di solito legati agli elementi). Si è unito al gruppo di guerrieri dopo aver perso Lyria, la sua "mate" (ricordate il legame più forte dell'amore, inspiegabile con le parole, che possono provare reciprocamente due Fae? Eccolo che riappare) -lei è umana però, tenetelo a mente- ed aver incontrato Lorcan (il capo dei cinque guerrieri) che gli ha sostanzialmente dato uno scopo per vivere. Nel terzo libro farà la conoscenza di Celaena... e da lì va tutto in discesa signori miei.💘


<<I love you. There is no limit to what I can give to you, no time I need. Even when this world is a forgotten whisper of dust between the stars, I will love you.>>

8) THE CADRE: Oltre a Rowan, gli altri componenti del gruppo sono Lorcan Salvaterre (innamorato di Maeve, farebbe qualsiasi cosa per proteggerla ma non sa ancora chi troverà per la sua strada, dico solo questo); Gavriel (il leone, non sa di essere il padre di una certa persona che conoscerete dopo i primi libri); Fenrys e Connall (fratelli, il primo ha deciso di unirsi al gruppo per proteggere il fratellino che veniva usato come prostituta dalla regina... personalmente è il mio preferito dopo Rowan).
9) AEDION ASHRYVER: Il Lupo del Nord, uno dei generali più spietati del re di Adarlan e comandante del Bane (il nome del suo esercito significa letteralmente "castigo", vedete un po' voi) e, un attimo di attenzione signori, occhio allo spoiler, è il cugino di Aelin/Celaena; è un personaggio molto divertente ma anche ambiguo all'inizio, proprio perché non si capisce subito da che parte voglia stare. Col tempo vi affezionerete a lui come se fosse un cucciolo di metalupo, credetemi. Can che abbaia, non morde. È uno dei pochi personaggi bisex introdotti nei romanzi (lui e sicuramente qualche strega), ma noi lo vedremo struggersi specialmente per due persone. Una delle quali è una mutaforma.


<<Aedion grinned, and ruffled her red-gold hair. “The battle won’t be pretty,” he said as Evangeline sipped her milk. “And you will likely throw up again. But just remember that this fear of yours? It means you have something worth fighting for—something you care so greatly for that losing it is the worst thing you can imagine.” He pointed to the frost-covered windows. “Those bastards out there on the plain? They have none of that.” 
He laid his hand on hers and squeezed gently. “They have nothing to fight for. And while we might not have their numbers, we do have something worth defending. And because of that, we can overcome our fear. We can fight against them, to the very end. For our friends, for our family ...” He squeezed her hand again at that. “For those we love ...” He dared to look up at Lysandra, whose green eyes were lined with silver. “For those we love, we can rise above that fear. Remember that tomorrow. Even if you throw up, even if you spend the whole night in the privy. Remember that we have something to fight for, and it will always triumph.”>>


10) LYSANDRA: inizialmente arci-nemica di Celaena, poi migliore amica, le due condividevano un vecchio amico (se così lo possiamo chiamare) -Arobynn- e la voglia di vederlo morire. MALE. È lei la mutaforma di cui vi parlavo prima, solo che una volta che la magia è scomparsa da Erilea, questa povera ragazza non è più riuscita a tornare alla sua forma originale ed ha completamente dimenticato come fosse. All'inizio un po' la odierete, ne sono certa, ma imparerete ad amarla come ho fatto io... ed amerete anche quella ragazzina che ha preso sotto la sua ala: Evangeline (adorerete quella bimba con ogni fibra del vostro essere).


<<“Even before I knew who you were, Aelin, I knew that what you were working toward . . . It was worth it.” 
“What is?” Her throat tightened.
“A world where people like me don't have to hide.”>> 


11) MANON BLACKBEACK: Uno dei personaggi più belli letti in questi romanzi, la vera "madre delle viverne" come vorrei chiamarla io, o perlomeno di una... perché sì, le streghe combattono a cavallo delle viverne signore e signori e quella di Manon si chiama Abraxos. Immaginatevi Drogon (con la dolcezza di Sdentato) e siamo a posto. Manon è una Ironteeth, capo delle Tredici (non mi ricordo tutti i nomi delle streghe più fidate, abbiate pazienza) e Wing Leader del clan. Viene mandata a Morath dalla sua bisnonna per collaborare con Erawan -il Valg king- solo che quando scopre, grazie all'aiuto di Elide (una ragazza con sangue Blackbeack ma umana), che stanno facendo degli esperimenti per creare delle nuove creature -un misto mare tra valgs e streghe-, lei decide di rompere i legami con la sua famiglia e di andarsene. Sul suo cammino incontrerà sia Dorian (quando è sotto il controllo del valg) che Celaena (ormai Aelin a tutti gli effetti, era andata a salvare Lysandra; nel marasma che si è creato con la guerra civile delle streghe salva la vita a Manon e quest'ultima le promette che le sarà debitrice a vita; più tardi le farà sapere che c'è ancora speranza per salvare Dorian). Quando penso a Manon non posso non sentire i brividi sulla pelle: bellissima e letale (unghie lunghe e denti affilati), arrogante -perché se lo può permettere santo cielo!- e testarda -forse più di Celaena ed è tutto dire-, sono certa che conquisterà anche voi.


<<Do you believe monsters are born or made?>>


12) THE KHAGANATE: La famiglia reale del Southern Continent è così composta: il Khagan -Urus- è sposato con la Grande Imperatrice ed i loro figli sono Arghun, Sartaq, Hasar, Kashin e Tumelun (morta, non è uno spoiler, la situazione è già complicata quando li conosciamo). Com'è che viene deciso il successore del Khagan? È molto semplice: la cosa positiva è che non c'è distinzione sessuale; quella negativa è che devi uccidere i tuoi fratelli a meno che non rinuncino al trono. Non vi svelerò alla fine chi prenderà il potere ma vi basti sapere che la scelta mi ha reso molto felice!
13) THE VALG KINGS: Sono Erawan, Orcus e Mantyx e sono immortali; Erawan è quello che più verrà nominato nella serie -anche se non ve ne accorgerete subito- ed è il più giovane dei tre fratelli, ma anche il più spietato. Ricordatevi sempre che il cattivo della storia non è mai quello che sembra.
14) VALGS: Sono demoni parassiti che s'impossessano del corpo del loro ospite, lo fanno comportare come non ha mai fatto prima ed intanto si nutrono della sua anima fino a prosciugarlo e quindi ad ucciderlo. Possono essere rimossi solamente grazie all'aiuto di una magia curatrice molto potente. Per capire se un corpo è posseduto basta osservarne gli occhi e vedere se sono neri come la pece: sembra fin troppo facile detto così, vero? Bravi, vedo che avete capito, vi basti tenere a mente che nel romanzo vengono utilizzati dei collari o degli anelli che occulteranno il "problema", quindi sarà un attimo più complicato realizzare chi sia indemoniato e chi no. E quando dico "un attimo" intendo che, per una persona in particolare, non ci si arriva fino all'ultimo libro. Ovviamente questi demoni "lavorano" per i loro re.
15) LE CREATURE CHE INCONTRIAMO: Ho deciso di fare un paragrafo apposta per loro perché sono davvero tante e non posso non nominare quelle più belle/spaventose. Per primo citiamo Abraxos (anche se l'abbiamo visto prima), la viverna di Manon; 

poi ci sono gli Stygian Spiders, detti anche kharankui, dei ragni grandi quanto cavalli che incontreremo negli ultimi libri: questi esseri producono la spidersilk, un materiale molto resistente che però comporta un grande prezzo da pagare per chi lo volesse, come sogni, ricordi, bellezza, giovinezza o addirittura l'anima. Non volevo prendere Aragog per il fancast ma chi altri se non lui? Scusa Hagrid.

Dopo aver parlato di questi cosi schifosi, passiamo alla dolcissima Kadara, la ruk di Sartaq! Immaginatevi un'aquila gigante, molto simile ad un grifone, solo con una lunga coda e tutte e quattro le zampe da rapace. La foto qui sotto mi ha fatto venire in mente il momento in cui Nesryn (colei che ha accompagnato Chaol ad Antica) salirà sulla groppa di questa bestia per la prima volta e le verrà un mezzo infarto, peggio di Jon Snow quando ha cavalcato Rhaegal! Questi animali -ricordatevelo- vivono solamente nelle montagne del continente meridionale e sono allevati dai rukhin, i loro riders, con i quali formano un legame molto speciale. Sartaq è sì figlio del Khagan ma, non essendogli mai piaciuta la vita di corte, si è sempre rifugiato tra le montagne con la sua seconda famiglia, i rukhin per l'appunto! Vedrete, sono tutti simpaticissimi, specialmente Houlun e Borte (rispettivamente sua madre e sua sorella "della terra").





La forma preferita (e non è tra le più pericolose o strane) in cui tramutarsi della nostra cara Lysandra è il Ghost Leopard: questo felino, oltre ad essere brutalmente mortale, non può essere percepito arrivare nemmeno dalle orecchie di un Fae... ed è anche la cosa che più spaventa Aedion al mondo. Non ridete ragazzi, perlomeno non adesso, che ne dovrete leggere delle belle!




Abbiamo infine gli Skinwalkers, creature schifose dalla forma indefinita che vi faranno venire gli incubi la notte (la vostra paura più grande che diventa realtà) e gli Ilkens, creati dal re Erawan. Questi ultimi inizialmente me li ero figurati come delle specie di Avatar con i denti aguzzi e gli artigli... dovrebbero far paura eh, ma in realtà provocano solo l'urticaria ogni volta che li sentite nominare. E poi urlano come le mandragore di HP.

GIUDIZIO: Se siete arrivati fin qui siete stati davvero bravi! Ovviamente ho tralasciato qualche personaggio -come Sam per esempio, che scoprirete solo leggendo, o i pirati, gli assassini del deserto- e qualche bestia particolare... ma in sostanza ce l'abbiamo fatta! 
Credetemi che, quando ho iniziato a leggere questa saga, non mi sarei mai aspettata di affezionarmi così tanto a dei personaggi, così come ho fatto per gli altri libri della Maas (ACOTAR e compagnia bella) o di scrittori a me cari. 
Penso di averle sentite di tutti i colori ormai su questa scrittrice, a molti non piacciono le incongruenze che ci possono essere con alcuni oggetti presenti nei suoi romanzi... io invece ragiono col fatto che è pur sempre di un libro di fantasia che si parla e che ci sono cose molto più importanti di cui preoccuparsi (in realtà di cui essere contenti)! 
Il suo stile è fresco e moderno, impossibile da non apprezzare; quella donna però ha DAVVERO una mente malata, perché vi giuro che negli ultimi libri pensavo di non riuscire ad arrivare alla fine per colpa di alcune cose che succedevano!
Perché ho adorato questa saga? Principalmente perché ogni volta che chiudevo uno dei suoi romanzi mi rimaneva qualcosa dentro e provavo quella sensazione che noi scrittori conosciamo bene e che adoriamo/odiamo: "L'ho finito ma non volevo finirlo!"



Non c'è un buono o un cattivo nella storia o meglio, sì noi pensiamo che ci siano... ma anche i cattivi hanno i loro lati più deboli e questi verranno esplorati per bene, niente verrà lasciato al caso e tutte le domande troveranno una risposta. Prima o poi (ma alla Maas piace di più il "poi", siete avvisati!)
Inoltre, mi raccomando, ci sono cliffhanger ovunque in questa serie; non pensate nemmeno di star scegliendo una cosa tranquilla da leggere (tranne alcune parti).
Vi confesso che quando ho concluso l'ultimo romanzo ho pianto: ed io -anche se scrivo sempre nelle recensioni cose tipo "oddio adesso piango" oppure "piantino in arrivo"- non piango davvero mai per i film o i libri. Ci sono pochissime eccezioni... e la serie di Throne Of Glass è stata una di queste.



Di solito poi -ormai un po' mi conoscete- ho sempre da ridire sui finali di serie: secondo voi io mi sono lamentata di questo? Assolutamente no! Ha avuto molte più scene cruente e battaglie sfiancanti dell'ultima stagione di Game Of Thrones (e ci voleva poco). Forse le mie aspettative per il finale della serie tv si sono alzate proprio per colpa di Kingdom Of Ash: è stato davvero troppo bello, ragazzi. EPICO.
Scrivere la recensione di questa saga mi sta facendo commuovere come una deficiente, sappiatelo... adesso mi riprendo e concludo. Voglio solo dire GRAZIE a Sarah perché, scrivendo questa meravigliosa saga, mi ha permesso di sognare, di staccare la testa dalla realtà e vivere in un mondo fantastico, di amare nuove persone -anche se inesistenti- e d'imparare a vivere la vita con più sicurezza ed un pizzico di spavalderia. 


PRONTI PER LE PAZZIE DAL FANDOM?










E fine! Alla prossima, gente! Love you.💕









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