Sclero a parte, andiamo a vedere cos'è successo nella scorsa puntata ed in quella di oggi.
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L'episodio parte con un Murphy un po' scazzato che cerca di prestare attenzione intanto che Josie si esercita ad impersonare Clarke (brava lei che comincia ad elencare tutte le cose che ha fatto la Salvatrice, bisogna ricordarlo una volta ogni tanto); poco dopo si sente un urlo... e chi sarà mai? Ovviamente Madi che, brutta stronzetta, io scommettevo tutto sul fatto che si sarebbe accorta lei per prima del fatto che sua madre non fosse effettivamente sua madre... e guardate invece come me l'hanno ridotta! Ad avere gli incubi per colpa del comandante malandato! Vabbè, per farla breve, come fosse una novella Harry Potter ne La camera dei Segreti, sente la voce del comandante nella sua testa che le intima di ammazzare tutti (soprattutto Gaia che cerca invece di aiutarla). Così a caso. Ma veramente c'interessa tutto ciò? No, appunto. Almeno per adesso.
Quando Clarke torna giù da Murphy i due vengono raggiunti dalle tre dell'Ave Maria (se ne erano andate per capire come costruire uno scudo per le radiazioni ma non hanno ottenuto alcun risultato) Raven, Echo ed Emori. Quando la Azgeda fa presente che Bellamy non c'è, Josephine alza subito le antenne e, con una scusa, la manda via nei boschi a cercarlo.
Raven mi sta altamente sul cazzo invece, non la sopporto più, Raven is the new Jasper: fatemela tornare come prima grazie, prego, ciao. Scusate lo sfogo ma non ne posso più di sentir dire frasi fatte come quella di questa puntata! Clarke/Josephine che dice "Abbiamo fatto tutti cose di cui non andiamo fieri" e Raven "Io no." IO NO? MA BRUTTA STRONZA INGRATA, BEN APPUNTO! HA SEMPRE FATTO TUTTO CLARKE PERCHÉ NON DOVESSI FARLO TU! MA STAI ZITTAH!
Andiamo avanti. Murphy promette a Josie che cercherà di convincere Bellamy ad accettare un accordo di pace -intanto che lei cercherà di carpire le informazioni necessarie per creare i Nightblood da Abby- e così viene scaraventato da finto prigioniero nella stanza in cui si trova quest'ultimo. Sì, certo... ma in quale stanza? Nella stanza di Josephine piena zeppa di quadri -con la sua faccia sopra- STRAPPATI. Quindi, chi mai li avrà ridotti in questo stato, se non Bel? E perché, se così fosse, non ce l'hai fatto vedere -non tanto- caro Jason Rothenberg? Quando imparerai a fare il tuo lavoro? MAI, TE LO DICO IO. PERCHÉ TI ACCONTENTI DI VINCERE LO SCUDETTO QUANDO POTRESTI VINCERE LA CHAMPIONS LEAGUE?! Sono stanca di questa situazione, non so se si vede.
Ovviamente quando Murphy va da Bellamy e si presenta tutto carino e fedele come un cucciolo di labrador, della serie "Va ben che mi sta un po' sul ca- però Clarke non doveva morire", noi gli crediamo come dei deficienti e stessa cosa fa Bellamy... che adesso vuole partire giustamente con la controffensiva e decide che faranno fuori tutti i Primes. COSA BUONA E GIUSTA.
Dopo un cambio scena -nella foresta incantata/stregata/radioattiva Octavia e Diyoza si fanno accompagnare dal tizio dei bimbi di Gabriel verso un albero con i poteri curativi- Bellamy improvvisamente si sveglia dal letargo, nota che il suo amico non è legato come lui e capisce purtroppo di essere in presenza di un doppiogiochista bello e buono. Che novità, è di Murphy che stiamo parlando: questi dice al suo amico che l'unico modo per salvare tutti è accettare l'accordo, così da avere un posto dove vivere, perché è solo così che saranno migliori come aveva detto Monty ("We do better")... e poi Bellamy s'incazza -ma giustamente- e se ne esce con un "Monty si vergognerebbe di te" che mi ha fatto venire i brividi alle braccia, vi giuro. Murphy poi se ne va e gli promette che verrà ucciso lui per primo.
Dobbiamo davvero parlare di Raven che s'incazza con il tizio carino dei Primes? No vero? Bon, andiamo avanti e ritorniamo da Bellamy. Josephine entra nella stanza con l'intento di ucciderlo ma poi i due vengono interrotti da Russel e Murphy: il padre di lei si scusa per aver ucciso Clarke... dopo aver detto a sua figlia che è diventata così insensibile da non capire com'è perdere qualcuno che si ama💘 -ecco un altro membro della Bellarke che si va ad aggiungere alla lista di persone intitolata "l'hanno capito tutti tranne i diretti interessati"-... ma le scuse servono veramente a qualcosa dopo un omicidio? A niente. Josephine allora libera Bellamy, il quale cerca subito di soffocare Russell per vendicarsi: "occhio per occhio" è la proposta della ragazza, prontissima a sacrificare suo padre pur di sopravvivere, ma alla fine Bellamy lascia perdere la vendetta, lascia andare il capo dei Primes ed accetta l'accordo.
Nella foresta invece sta succedendo il patatrac perché la linfa miracolosa non funziona ed Octavia sta iniziando ad avere dei tremolii strani al braccio: il ragazzo dei bimbi di Gabriel le dà in mano un sasso perché gli sembra che stia cercando di disegnare qualcosa... e sulla roccia compare poi una spirale. Il tizio le dice che l'Anomalia la sta chiamando proprio come ha fatto con lui -e le mostra il suo tatuaggio con la spirale- ed infine Diyoza apre il suo quaderno per far vedere i disegni che aveva fatto in questa puntata... e indovinate cosa sono? Appunto, spirali.
Sono curiosa.
Si ritorna al campo profughi con Bellamy che rivela agli altri il fatto che Clarke sia morta... ma la parte più difficile da guardare è stato il momento in cui l'ha detto a Madi. NIAGARA FALLS.
Mi è piaciuto il fatto che la bimba alla fine si sia ribellata per un momento al comandante malandato e che abbia esiliato Gaia invece di ucciderla... ma che poi si sia voltata verso di lui e gli abbia chiesto come fare per ammazzare tutti i Primes? Ooolà. ADESSO COMINCI A RAGIONARE COME UNA VERA GROUNDER.
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L'episodio precedente si conclude con Josephine che va a dormire beata e tranquilla -dopo aver anche preso una pastiglietta... chissà a cosa serve- e Clarke che si risveglia nella sua mente.
La maggior parte dell'episodio si svolge all'interno della coscienza della Wanheda: com'è possibile tutto ciò però? Non era morta Clarke? A quanto pare ci avevo visto giusto l'altra volta: il fatto che ALIE sia stata nella testa di Clarke le ha permesso di mantenere intatta la sua memoria e quindi lei non è morta-morta come credeva... deve solo cercare di risvegliarsi. E cosa deve fare? Come ALIE stessa ci mostra più tardi nell'episodio, sicuramente questa manovra avrà a che fare con il momento in cui ha salvato Raven dal chip (facendolo diventare un fritto misto insomma) e consiglia a Clarke di tenerlo al sicuro e lontano da Josephine.
Ad un certo punto nella sua testa incontra anche il padre, momento molto toccante che ai fini della trama non è stato proprio utile. Facciamoci il piantino e passiamo avanti.
Josephine arriva da una porta rossa con una ghirlanda natalizia e comincia a spiegare com'è che funziona il "mind space": veniamo a sapere che nella testa di una persona non possono convivere due ospiti e che la porta tra una coscienza e l'altra deve restare chiusa altrimenti il cervello verrebbe danneggiato.
Secondo voi a Clarke gliene frega qualcosa? No, per l'appunto e farà di tutto per sfuggire a Josephine e non lasciarle distruggere il ricordo che ha della frittura hi-tech.
Comincia così un viaggio attraverso le varie stagioni, dove rivedremo sia oggetti che personaggi a noi conosciuti come Maya per esempio -per rappresentare gli abitanti di Mount Weather uccisi dalle radiazioni quando Clarke e Bellamy avevano abbassato la leva- o Blodreina (anche se non è morta è comparsa nella sua mente per instillarle il dubbio se Bellamy l'avesse veramente perdonata per averlo lasciato nelle fighting pits)... ma chi è stato quello che, COME AL SOLITO, si è rivelato il più utile in assoluto? MONTY MOTHER******* GREEN.
Grazie! Rivederlo in questo episodio con la giacca rossa della prima stagione mi ha veramente scaldato il cuore e riportato un po' ai vecchi tempi, quando c'era da preoccuparsi solamente di non essere uccisi dai grounders. La cosa più bella che ha fatto nell'episodio, oltre che aiutare Clarke -dopo vedremo come-, è stato farle capire che anche -e soprattutto- lei merita di vivere come tutti gli altri, che Madi non può stare senza sua madre e che deve smetterla di usare la scusa "It's for my people" perché se c'è una persona che merita di vivere tra tutti è proprio lei, che più volte si è sacrificata per proteggere quelli che ama. Facciamo una statua a Monty quando è finita tutta 'sta storia, grazie.
Quand'è che il ragazzo si renderà utile comunque? Apparentemente Clarke sembra arrendersi dopo aver sentito che Bellamy ha accettato il patto di Russell (grazie ad un ricordo di Josephine racchiuso in un libro; lei ha detto che li organizza in modo cronologico... e io direi anche che culo per Clarke) e decide di dare il chip a Josephine... poi però Monty le fa il discorso di cui sopra e insieme attraverseranno la porta rossa per cercare qualcosa che le permetta di sconfiggere Josephine.
i due entrano e si ritrovano in una biblioteca che contiene anni e anni di ricordi -Clarke ne vede alcuni recenti tra i quali il momento in cui Lilly butta giù una Josie ormai vecchia e sempre più pazza e quando lei ammazza il ragazzo che stava cercando di convincerla a lasciar perdere la sua idea di usare le persone per vivere in eterno-: ad un certo punto Monty si accorge della "collezione speciale" e con qualche marchingegno riesce ad aprire la porta che la teneva celata. I ragazzi entrano e si ritrovano in un bar sulla terra, si siedono ad un tavolo ed osservano da lontano Josie -quindicenne o poco più- che parla con una sua amica; all'improvviso entra un bel ragazzo -molto agitato- che si siede al tavolo delle due e comincia a fare delle domande a Josephine; lei inizia a tormentarsi i capelli e gli risponde male, come se lo volesse ignorare... ed ecco che il ragazzo dice qualcosa tipo: "Io lo sapevo, sei una stronza che non mi vuole neanche vedere e.." BOOM. OUT.
Ovvero kaput, perché il ragazzo si spara proprio di fronte a lei. Questo è il ricordo che Josephine non riesce non riesce proprio a perdonarsi/dimenticare (dopo aver fatto il giro nella mente di Clarke mi aspettavo di peggio da questa psycho sinceramente) ed infatti sbuca cinque secondi dopo urlando come una banshee incazzata in faccia a Clarke e mandandola via.
Ovviamente, con tutto questo trambusto, la Josephine in carne ed ossa si è svegliata e anche piuttosto felice direi, visto che adesso è a conoscenza del fatto che con l'impulso elettromagnetico potrà liberarsi di Clarke definitivamente... insomma, sembra tutto perduto per la nostra eroina.
Dico "sembra" perché, intanto che 'sta infame si veste e scende per avvisare il padre che Clarke le ha dato problemi -con tanto di naso che cola sangue a provare il fatto che il suo cervello stia ballando la macarena dalla sera prima- ma che adesso sa come risolverli, MONTY SALVATORE DELLA PATRIA -il quale si era nascosto dietro il bancone del bar ed è rimasto nel subconscio di Josephine- ha preso le lucette di Natale ed ha iniziato a scrivere ALIVE con il codice morse. Fortuna vuole che con Russell in quel momento ci siano Miller e Bellamy: quest'ultimo vede Josephine che si picchietta l'indice sul braccio in modo strano -dovuto al gioco di luci nella sua testa- e, intuendo il codice morse sottostante, trascrive il messaggio sul blocco che aveva in mano. Esce improvvisamente dalla stanza tutto felice perché sa finalmente che Clarke è viva e che può ancora salvarla.
P.S. In tutto questo dobbiamo ringraziare non solo Monty ma anche quella testa di cazzo di Pike (ve lo ricordate, vero? Assassino, pelato, terza stagione?) perché, se non avesse insegnato ai ragazzi il codice morse ventordicimila anni prima, la nostra ragazza sarebbe stata davvero spacciata!
May we meet again!💕
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