Amie e Jay, tanti complimenti. Tanti. Siete dei geni. Dei mostri (in senso buono, ovvio).
TRAMA: Hanna sapeva che traslocare in una stazione spaziale ai confini della galassia sarebbe stato un brutto colpo per la sua vita mondana. Nessuno però le aveva detto che sarebbe potuto costarle la vita.
La saga di «Illuminae File», cominciata con le peripezie di Kady ed Ezra, prosegue a bordo della stazione spaziale Heimdall, dove due nuovi protagonisti dovranno affrontare le conseguenze di una seconda offensiva BeiTech. Hanna è la viziatissima figlia del capitano della stazione, Nik il rampollo di una famigerata famiglia di criminali. Alle prese con la vita di bordo nella stazione spaziale più noiosa della galassia, i due non possono certo immaginare che Kady Grant e la Hypatia sono in viaggio verso la Heimdall con la notizia dell'invasione di Kerenza.
Quando una squadra d'assalto della BeiTech invade la stazione, Hanna e Nik saranno costretti a collaborare per difendere quella che è ormai diventata la loro casa. A complicare tutto, la presenza di predatori alieni che fanno fuori l'equipaggio un uomo alla volta. Hanna e Nik capiranno presto che in gioco non c'è soltanto la propria sopravvivenza: nelle loro mani hanno il destino di tutti i passeggeri della Hypatia, e forse dell'universo intero. Tranquilli, però. Hanno tutto sotto controllo. Almeno sperano.
Per chi non avesse ancora letto il primo libro, Illuminae, e volesse un assaggio di quello che lo aspetta, andate a dare un'occhiata alla mia recensione qui. Ricordo che il libro è composto da una trascrizione di documenti, registrazioni e video... cui però si aggiunge l'abilità artistica di Marie Lu (autrice di Legend ed altri libri) per i disegni. Sono fantastici, credetemi.
AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Stazione di salto Heimdall e qualche scena nella nave Hypatia (e qua partono gli scleri perché avete già capito chi verrà fuori: quanto adoro i momenti crossover, non ne avete idea).
Ma concentriamoci sulla stazione Heimdall. Perché "di salto", innanzitutto? Beh, per coloro i quali non sapessero che cosa sia un "warmhole" o un "ponte di Einstein-Rosen", meglio che vi facciate un giro su Wikipedia -o che vi guardiate Thor😂- perché la stazione orbita proprio attorno a questo grande portale che permette "il salto" tra un punto dell'universo e l'altro.
Dopo questa spiegazione spiccia spiccia per capire dove ci troviamo (essenzialmente al centro rispetto a tutti gli altri pianeti -tra cui Kerenza IV-, anzi sarebbe meglio dire, al centro dei sistemi nei quali ruotano gli altri pianeti), passiamo ai riferimenti: come già detto, Thor (STO ANCORA SCLERANDO PER RAGNAROK!!! Ehm, perdonate la sfuriata ed eventuali, seppur inutili -ma piacevoli- gifs a riguardo😂), The Avengers (ricordo A.I.D.A.N.) e The 100 (feelings Bellarke dappertutto) come nel primo libro... ma questa volta aggiungo Interstellar, Star Treck ed Alien.
Vi ho incuriositi, vero? Passiamo ai personaggi!
HANNA "SUA ALTEZZA" DONNELLY: Hanna, soprannominata da me "due facce", potrebbe sembrare a prima vista una ricca ragazza viziata (e pure un po' t******a) ma fidatevi di me quando vi dico che sotto la maschera, in realtà, si cela un cuore d'oro. Essendo figlia unica, e per di più del comandante della stazione, ha ricevuto un'istruzione completa secondo il detto mens sana in corpore sano: strategie d'attacco, scacchi e lezioni di karate, krav maga, kunfu e tutto quello che consegue. Insomma, è la figlia perduta di Terminator (senza istinti omicidi, ovvio😂).
In quanto a sarcasmo e furbizia, secondo me, è una gara continua tra lei e Kady e, come dice anche Isaac Grant (il papà di quest'ultima), le due andrebbero più che d'accordo.
Voi non sapete quanto io desideri vedere la squad finalmente insieme... ma dovremo aspettare l'uscita del terzo libro, Obsidio (13 marzo 2018 data ufficiale, in Italia non si sa, come al solito, ma speriamo non con il ritardo di un anno come per gli altri libri!) perché questo accada. Resta il fatto che sono davvero entusiasta di questi personaggi femminili!
<<Donnelly, H: Considerato quante volte mi chiedi di uscire con te, sei piuttosto bravo a darmi buca.
Guest389: Considerato quante volte mi dici di no, sei davvero bravissima a fingere che siamo sposati.
Donnelly, H: Perché sono ancora da sola in questo corridoio? Non so se te ne sei accorto, ma c'è una gran festa in corso, al momento. Non posso fare tardi. Tic tac.
Guest389: Ehi, sei stata TU la prima a cambiare i MIEI orari, ricordi? Io sono soltanto elegantemente in ritardo.
Guest389: Funziona?
Donnelly, H: Se intendi dire "sta mandando a monte la vendita", altroché.>>
NIKLAS MALIKOV: In Illuminae abbiamo fatto la conoscenza del pilota di Cyclone Ezra Mason. In Gemina Amie e Jay ci presentano Nik, il bad boy della Casa dei Coltelli (perché mi viene da ridere pensando al Trono di Spade? Vabbè), una famiglia malavitosa russa di Nuova Pietroburgo. Ma volete farmi venire un infarto prima dell'ora, per caso?!
Capelli scuri, occhi neri e profondi come lo spazio infinito, sigaretta alla mano e tatuaggi che rivelano quanto il nostro soggetto sia pericoloso (uno per ogni reato commesso). Non è il tipico coprotagonista maschile, perché non è forte tanto quanto Hanna (vi rivelo solo che lei gli ha rotto il braccio una volta) ed è persino più sensibile di lei. Ho detto tutto? No, perché Nik è molto di più! È un ragazzo fantastico e divertentissimo che farebbe di tutto per la sua principessa... ma davvero non posso svelarvi altro, ragazzi.
<<Nik M: 1. Mai e poi MAI tradire la tua ragazza (maiiiii)
Nik M: 2. Per vendicarsi può volerci tantissimo tempo
Nik M: babushka nika diceva
Nik M: "Da Pazienza e Silenzio è nata una figlia bellissima. E si chiama
Vendetta.">>
GIUDIZIO: L'avevo già detto che adoro questa saga? Anzi, A-DO-ROH! Quindi ci tenevo a dire questo agli autori, dal profondo del mio cuoricino da fangirl:
E aggiungo anche "so much".
La prima volta che ho preso in mano Illuminae ed ho sfogliato le sue pagine non credevo avrei scoperto -dopo anni che leggo- di apprezzare un nuovo genere di lettura, ma con questa saga è successo: lo stile -un misto tra storico/epistolare/poetico/satirico-, ovviamente, si ripete anche in Gemina (il significato del titolo lo capirete solo leggendo), però questa volta la storia si complica ancora di più.
Nel primo libro avevamo a che fare con un'intelligenza artificiale che voleva fare fuori l'equipaggio, ricordate? Qui invece abbiamo una stazione che viene invasa non solo dai nemici, ma anche da esseri viscidi e schifosi che strisciano dappertutto in cerca di cervelli freschi da mangiare.
Queste simpatiche creature vi faranno venire gli incubi di notte? Probabile. Lascerò a voi il piacere di scoprire come e perché questi esseri si trovino nella Heimdall con i nostri amici, ma tenete a mente che poi nel libro avete anche Unipedia da leggere, se volete soddisfare la vostra curiosità.
Dal punto di vista fantascientifico, come l'altra volta -ma anche di più- avete trovato un posto dove sbattere la testa. E cioè? Beh, voglio dire semplicemente che non serve mettersi a studiare fisica quantistica per leggere questo libro, però se siete appassionati dei misteri dell'universo avete trovato il romanzo che fa per voi, ecco. Un aggettivo per descrivere quello che succede qui? Mind-blowing.
Detto ciò, passiamo al romance e, citando Zero, posso solo dire che "il triangolo non l'avevo considerato". Già, perché il libro parte con una Hanna fidanzata e con un Nik pronto a tutto -ma proprio tutto- pur di conquistarla.
Lui è il pusher fidato della ragazza... solo che, se si venisse a sapere, succederebbe un patatrac: Nik -come dicevo prima- è figlio di uno dei capi della Casa dei Coltelli, e vive tuttora con lo zio e la cugina Ella (la amo questa ragazza) alla stazione, dopo aver passato qualche anno in prigione; Hanna è la figlia del comandante, bellissima e perfetta, non può permettersi passi falsi... sono davvero agli antipodi. Ma un punto di contatto lo trovano. Perché c'è un motivo se lei non riesce a capire che cosa provi per Jax, c'è un motivo se non riesce a smettere di domandarsi "e se". Quando poi quelli della Bei Tech (gli stessi responsabili della caduta di Kerenza) s'impossessano della stazione e lei verrà abbandonata da tutti, tranne che da Nik, comincerà a mettere in discussione tutto quello in cui credeva, perfino se stessa.
<<Entrambi sull'orlo dell'esaurimento fisico.
Il sonno è soltanto un ricordo triste.
Hanno sanguinato e perso e pianto e urlato.
Molto di ciò che erano
è ridotto all'osso.
Ma poi lui alza gli occhi e trova lo sguardo di lei,
gli occhi azzurri stanchi, cerchiati di ombre, nei suoi.
E ammicca.
E quell'azzurro sbiadito prende fuoco mentre
il suo sorriso sboccia, limpido.
E il sangue e il lutto e le lacrime
e le urla non importano più,
perché infine sono insieme.>>
P.S. Amie e Jay ormai sono dei burloni, lo sappiamo. Facciamo un gioco? Trovatemi i nomi di qualche scrittrice qua sotto dai! Ve lo dico subito, tuuutta gente che muore questa. XD
Beh, con la parte "game" della recensione -forse un po' macabra- penso proprio di aver concluso ed avervi detto tutto quello che vi serve sapere. Spero anche di aver invogliato altre persone ad iniziare la saga.
Brad Pitt, aspetto news per il film, eh!! Muoviti!
Questa volta non si scherza. *rullo di tamburi*
TA-DAAN!
Fermi! Quasi dimenticavo!
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