giovedì 1 febbraio 2018

"L'amore ha i tuoi occhi", Vicious Cycle Series by Katie Ashley

Ed eccoci arrivati, cari lettori, alla tanto agognata -"ultima"- recensione promessa! 
Innanzitutto mi sembra doveroso raccontarvi di come sono venuta a conoscenza di questa serie... ehm, dovete sapere che in una pagina Instagram, un po' di tempo fa, veniva richiesto di scegliere il preferito tra i protagonisti di una serie sui motociclisti: Diacono, Reverendo o Vescovo. Ora, abbiate pazienza, ma io ho strabuzzato gli occhi in primis e poi ho aguzzato la vista e drizzato le antenne. Allarme serie sconosciuta che forse vale la pena di leggere!


TRAMALa vita di “Diacono” Malloy è tutta dedicata al suo club di motociclisti Hells Raiders. Lui è un duro, ma il suo approccio strafottente alla vita viene messo in discussione quando una figlia di cinque anni di cui non sospettava neppure l’esistenza bussa alla porta del club… Alexandra Evans è un’insegnante che adora i suoi alunni, ma qualcosa nella piccola Willow Malloy le stringe il cuore. C’è un’aura di tristezza intorno a quella bambina bisognosa d’amore. Per questo, quando Willow smette di andare a scuola, Alexandra decide di intervenire per assicurarsi che la piccola stia bene. La sua ricerca approda a un club per motociclisti… e a un padre determinato a tenere la figlia sempre sotto controllo per proteggerla. Ciò che Alexandra non sa è che, dal momento in cui l’ha vista, Diacono ha un solo pensiero in testa: deve farla sua a ogni costo ed è certo che ci riuscirà, perché non ha mai incontrato una donna che riesca a resistergli. Questa volta però la conquista appare più difficile del previsto e potrebbe essere Diacono a lasciarsi sedurre, da un futuro più luminoso per sé e sua figlia, e dalla donna di cui nonostante tutto si sta innamorando.


Con oggi apriamo ufficialmente la categoria "on the road" del blog! Siete contenti? Certo Eva, dovete rispondere, esattamente come Silente e Piton qua sotto:


Bando alle ciance ed iniziamo va'!

AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Vi rendete conto che non mi ricordo nemmeno in quale posto sperduto degli USA sia ambientato questo libro? Sarò stata troppo presa da altro, mah. Coomunque, per riferimenti in questo romanzo ho solamente i Serpents di Riverdale!




ALEXANDRA EVANS: Alex non mi ha entusiasmata molto come protagonista femminile, si può anche dire che mi abbia dato un filino di fastidio il suo carattere. In altri dark romance che ho letto ho sempre trovato delle protagoniste forti ma con un passato, con una storia dietro... donne che "fanno quello che fanno" nel corso dei loro loro libri perché un motivo, effettivamente, ce l'hanno. 
Per Alexandra non è stato così, o perlomeno questa è stata la mia sensazione. Mi è sembrata troppo perfettina sin dall'inizio del romanzo: per la prima parte era tollerabile, perché comunque è bello che una sappia che cosa voglia fare nella vita e che tenga molto al suo lavoro di maestra, tanto da andare a vedere come mai un'alunna non venga a scuola. Averceli degli insegnanti così in Italia e non solo gente che sbaglia anche a scrivere "scuola"! (Andate a vedere le notizie di oggi per capire di costa sto parlando.)
Però poi scopre il mondo dei motociclisti, il mondo di Diacono e di Willow (figlia di lui)... e di punto in bianco si scopre essere una bad girl? Mah.
Alex capisce che fare la maestra è tanto bello come mestiere... ma vuoi mettere fare lezioni private alla figlia del biker figo di turno? Con dei fratelli altrettanto prestanti? Ecco, adesso avete certamente afferrato il concetto: dopo il colpo di fulmine, lei cerca in tutti i modi di provocare Diacono e di dimostrargli che lei non è la principessina che pensa che sia e vuole conoscere tutto di lui, tutte le sue cinquanta sfumature (BA BAM, LE CIT CHE MI VENGONO OGGI). 
Per concludere, il cambiamento della ragazza non mi è piaciuto particolarmente... perché va bene diventare più bad ass ma qua si è trattato più che altro di stupidità... e alla fine del libro capirete perché.

P.S.Me la spiegate sta' storia comunque che tutte le protagoniste dei dark romance hanno fatto -o fanno- danza classica? Io non so eh! 





<<"Devi dire 'sì, signore' quando mi rispondi."
"Non essere così duro con lei", lo rimproverò Rev.
Il fratello lo fulminò con lo sguardo. 
"Non dirmi come devo comportarmi con mia figlia."
"Ha solo cinque anni, Diacono", ribatté l'altro.
Quando sentì il padre e lo zio alzare la voce, Willow si fece piccola piccola sulla sedia. Assalita dal bisogno disperato di rassicurarla e di placare la tensione tra i due, dissi le prime parole che mi vennero in mente.
"Allora, chi di voi fratelli Malloy mi porta a fare un giro in moto? Per me sarebbe la prima volta... sono ancora una 'vergine' della motocicletta."
Rev lasciò cadere la forchetta sul piatto e mi fissò, allibito. Diacono si fermò con un dito puntato contro di lui a mezz'aria. Vescovo cominciò a tossire perché gli era andato di traverso il boccone, poi prese il bicchiere e bevve un grande sorso di tè freddo.
"Cos'è, la mia richiesta vi ha lasciato senza parole?">>



DAVID "DIACONO" MALLOY: Figo + moto + tatuaggi + bambina + cucciolo =



Book boyfriend numero 5424963781...
Diacono -Deacon in inglese era più figo come soprannome, se devo essere sincera- è stato una botta di vita per i dark romance che ho letto fino adesso: ok l'essere misteriosi e perennemente arrapati, ma qua abbiamo finalmente a che fare con un personaggio dotato di humour! Squillino le trombe, finalmente uno che non prende tutto per una minaccia -o perlomeno quasi tutto- e sa stare al gioco! Aggiungiamoci pure un passato burrascoso -da bambino si è visto uccidere davanti agli occhi il padre adottivo (Predica)- e l'arrivo della figlia che non sapeva di avere -nata dalla relazione con l'unica donna che abbia mai amato fino a quando non incontra Alex-... beh, non so voi, ma queste sono tutte le premesse per un personaggio coi fiocchi. Avete letto bene, però, premesse: avrei voluto che il suo personaggio evolvesse diversamente, invece a fine libro si è un pelino "rammollito" secondo me! L'aggettivo è riferito solamente al suo atteggiamento però, perché per quanto riguarda il suo rapporto con Willow non ho niente da dire. Piangerete anche voi quando la piccola inizierà a parlare con più scioltezza con le persone e quando lo chiamerà papà per la prima volta, ne sono certa.




<<Il dolore interiore è una tortura fisica che ti spinge a desiderare di morire. Qualunque cosa sarebbe meglio dell'agonia che stai vivendo. Se solo potessi rimediare prendendo il suo posto e dando la vita per chi se n'è andato... invece resti intrappolato in un tormento perpetuo che trasforma la tua esistenza in un inferno quotidiano.>>

GIUDIZIO: Non avendo mai letto libri di questa scrittrice non sapevo cosa aspettarmi, ve l'ho detto, ho iniziato a leggere questo libro perché i soprannomi dei tre fratelli Malloy m'incuriosivano molto: il mondo creato dalla Ashley è veramente intrigante e ti spinge a proseguire la lettura come se stessi guardando una serie tv! Quindi, proprio come per una serie, non vi spoilererò niente! Dovete leggerla tutta e poi -se vi va- dirmi cosa ne pensate qui sotto.
La caratteristica sopracitata la ritengo oltremodo positiva, da sommare allo stile molto fresco e dinamico della scrittrice... però non compensa il fatto che i personaggi principali non mi siano rimasti più di tanto nel cuore (ovviamente non contiamo la piccola Willow perché lei è un amore).
Dei tre bikers, quello che più m'incuriosisce adesso è Reverendo: Nathaniel "Rev" sarà il protagonista della prossima storia e non vedo l'ora di iniziarla, perché questo ragazzone qua è il cosiddetto gigante dal cuore d'oro... poverino, si è anche preso una cotta per Alex! Tranquille comunque, non è uno spoiler questo: è un po' come quando nella serie Off Campus Logan si prende una sbandata per Hannah (si vede da lontano un chilometro). Stessa cosa succede qui, perché Alex non lo vede minimamente... stile Salvatore (aka Argentero) in Sirene.😂
Evoluzione dei personaggi a parte, la storia d'amore di Alex e David è davvero ben sviluppata e, cosa molto importante, c'è l'happy ending finale. Grazie.




<<Non ho mai dovuto fare niente per meritare una donna.>>
<<Forse perché non ne hai mai conosciuta una per cui valesse la pena sforzarsi.>>


🌹🌹

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