Perdonatemi gli scleri vari che seguiranno nel post, ma sapete che quando c'è in gioco un libro della Queen Armentrout va sempre a finire così!
P.S. Ho rinunciato a capire il perché dello stravolgimento totale dei titoli e delle copertine da parte dei nostri editor/grafici... insomma, vogliamo mettere con quella originale? Non c'è paragone! Tanto più che i due tizi in copertina non assomigliano minimamente ai protagonisti del libro...
TRAMA:
Ti cerco da sempre.
Non ti ho mai dimenticata.
Adesso non mi sfuggirai…
È bastato un battito di ciglia per mandare in frantumi il mondo di Sasha Keeton. Da studentessa come tante, in un attimo si è ritrovata prigioniera di un serial killer. Lo Sposo l’ha tormentata per giorni, e solo un miracolo le ha permesso di fuggire. E da allora non ha più smesso di fuggire. Nemmeno quando ha saputo che lo Sposo era morto, nemmeno per riabbracciare Cole, il ragazzo che stava imparando ad amare. Per dieci anni, Sasha è rimasta il più lontano possibile da casa. Adesso però è stanca: il suo sogno è sempre stato quello di gestire il bed & breakfast di famiglia, ed è arrivato il momento di realizzarlo. E, non appena rivede Cole, si rende conto che aveva anche un altro motivo per tornare…
Cole Landis non si è mai perdonato per quanto accaduto quella notte. Avrebbe dovuto accompagnare Sasha, invece di lasciarla tornare da sola. Per dieci anni ha cercato di rifarsi una vita, pur sapendo che esisteva solo una donna capace di renderlo felice. Ecco perché, ora che il destino gli sta dando una seconda occasione, Cole è determinato a coglierla. Ma è davvero possibile ricominciare tutto da capo, ignorando il passato? In città nessuno sembra aver dimenticato e Sasha ha sempre l’impressione di essere spiata. Poi lei e Cole trovano i finestrini della macchina sfondati e una macabra sorpresa sul sedile posteriore. Infine il cadavere di una donna viene rinvenuto proprio nel luogo dove lo Sposo abbandonava i resti delle sue vittime, e Cole capisce che Sasha è di nuovo in pericolo. Ma stavolta la proteggerà, anche a costo della vita…
AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Siamo in West Virginia (e fin qua niente di nuovo😂) e la storia si svolge in una bellissima casa coloniale di proprietà della famiglia di Sasha da generazioni, trasformata in bed & breakfast dai suoi genitori. Ora, di riferimenti a vari film con serial killer coinvolti ne abbiamo, perciò mi soffermerò particolarmente sulla casa. Dovete sapere che sotto di questa c'è una cantina. E dei tunnel. Tunnel che la collegano direttamente al cimitero e al mausoleo di famiglia. Fan di The Vampire Diaries siete lì? Avete colto l'antifona?
SASHA KEETON: Sasha è un'eroina. È scampata alla morte dieci anni prima degli accadimenti di questo libro solamente grazie alla sua tenacia ed alla sua forza di spirito. Vivere un'esperienza del genere l'ha spinta a trasferirsi in Florida, dove nel frattempo si è laureata ed ha iniziato a lavorare per un importante personaggio nel mondo dell'economia. Lo stress però e i continui incubi che la perseguitano di notte, la portano a prendere una scelta difficile, ma forse l'unica che in questi casi si possa fare: decide di tornare a casa da sua mamma -la quale andava a trovarla solo una volta l'anno in Florida-, decide di tornare nel posto dove la sua vita è cambiata radicalmente e l'ha resa la persona che è adesso. Una volta arrivata in città, ritrova la sua migliore amica Miranda ed un suo compagno di corso dell'università -in cui andava prima del rapimento da parte dello Sposo-, Jason. Ma in quel luogo, anche se non lo riteneva possibile, c'è un'altra persona che è rimasta ad aspettarla per tutti quegli anni e che non ha mai smesso di amarla.
<<Si può morire in due modi. La morte vera e propria, com'era toccata a quella poveretta, ti porta via tutto: il corpo, l'anima e qualsiasi altra cosa. L'altro tipo di morte, invece, ti strappa solo l'anima mentre il tuo corpo continua a esistere e, giorno dopo giorno, si riduce al guscio vuoto di ciò che è stato.>>
COLE LANDIS: Proprio quando pensavo che non potessero esistere altri book boyfriends degni di tale nome, ecco che ne spunta fuori un altro. Cole, agente dell'FBI, figo da impazzire -ho messo Tyler Hoechlin per il fancast per un motivo ben preciso- vi farà battere il cuore così tanto che rischierete la morte per infarto... un buon modo di andarsene, non trovate? A parte questo, la cosa più bella di questo personaggio è stato il suo costante supporto per Sasha, il suo volerle stare accanto per proteggerla in ogni istante: esiste un Cole Landis anche per me? Inviatemelo per posta.
<<"Voglio dirti un paio di cose, comunque", continuò Cole, con la voce sommessa. "Non sei stata affatto debole. In te non c'è nemmeno un briciolo di debolezza. Sei sopravvissuta all'inferno e non è stata solo questione di fortuna. Hai combattuto e hai vinto. Sei una sopravvissuta e una vincente. Ti sei guadagnata quel titolo, ti appartiene.">>
GIUDIZIO: La Queen non sbaglia un colpo. Mai. Questa storia, scritta in maniera magistrale, è il mix perfetto tra romance e thriller e non riuscirete a staccare gli occhi dalle pagine (io l'ho fatto solo per andare a dormire, per intenderci).
L'invenzione del serial killer, lo Sposo, e tutta la questione dell'emulatore è stata molto intrigante, non mi ha mai annoiato: sapete che i gialli/thriller sono quasi un taboo per me! Il finale, poi, vi sorprenderà non poco e vorreste prendervi a mazzate per non aver capito prima quello che stava succedendo.
<<La paura mi affonda gli artigli nel petto, s'impadronisce di me, e con voce roca riesco a dire solo due parole: "Per favore". La sua mano mi scivola tra i capelli. Quel tocco è stranamente gentile. Docile. "Ecco la mia sposa".>>
I protagonisti del romanzo sono davvero carini e coccolosi, non potete non amarli; in più, sapere che i sentimenti che provano l'uno per l'altra in dieci anni non si siano mai spenti, mi scalda veramente il cuore. Ovvio, entrambi hanno cercato di rifarsi una vita e di dimenticare la tragedia però, quando Sasha torna a casa e vede il cugino di Cole, Dereck, inizia a pensare che forse una speranza di rivedere il suo amato c'è. Poi l'agente fa la spia ed in men che non si dica chi si presenta alla porta della locanda? Cole! Ragazzi, che scena. Io sono rimasta senza fiato esattamente quanto Sasha in quel momento. E sua mamma. Ve l'ho già detto che la signora è la primissima shipper della #Lanton? È proprio quel genere di mamma che la Armentrout ci ha abituato a trovare nei suoi libri: carina, amorevole ed impicciona (in senso buono, ovvio!). Ricordate la nonna di Mulan? Ecco, più o meno è andata così!😂
La Armentrout ancora una volta mi ha conquistata e trasportata da un'altra parte, nello specifico, nella cittadina sperduta di Sasha: sono stata in ansia insieme a lei, le ho urlato contro il classico "Non farlo, non farlo!" senza che mi prestasse il minimo ascolto -da manuale proprio- ed mi sono sciolta ogni qual volta Cole dicesse una frase dolce o da riscaldamento globale.😍
<<"Non devi fare tutto questo perché sei dispiaciuto per me, Cole."
Piegò la testa di lato e si accigliò. "Io non sono dispiaciuto per te."
Trattenni una risata nervosa. "Non devi farlo nemmeno perché ti senti in obbligo per come sono andate le cose."
Dall'espressione del suo volto, fu chiaro che alla fine aveva capito. "Lo sai, abbiamo ancora tante cose di cui parlare. Penso, per esempio, alla marea si stronzate che hai detto stasera a casa mia, prima di scappartene."
M'irrigidii. "Non c'è niente da dire. Piuttosto dovresti..."
"Invece ne parleremo eccome, ma non adesso. Nel frattempo, arrabbiati pure, dimmi che sono sconsiderato, inventa mille folli ragioni per cui, secondo te, io faccio quello che faccio... ma da qui non me ne vado."
Vidi un lampo nei suoi occhi.
"Non esiste che ti lasci di nuovo.">>
Senza ulteriori indugi assegno quindi il bouquet a questa bellissima storia... per quanto riguarda i mostrini facciamo 😱😱
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