martedì 9 ottobre 2018

"Professor Feelgood" by Leisa Rayven (Masters of love #2)

HELLO MY FELLOW READERS!
Per l'appuntamento "Le anteprime di Eva", oggi vi presento il secondo libro della serie (stand alone) Masters of love: Professor Feelgood di Leisa Rayven.
Potete leggere la recensione in anteprima (perché ancora non si siano dati una mossa per pubblicarlo anche in Italia davvero non si sa) del primo romanzo (riguardo la sorella maggiore della protagonista) cliccando qui: Mister Romance.




TRAMA (tradotta da me): L'ambiziosa editor Asha Tate è un'inguaribile romantica. Nonostante le sue mediocri esperienze passate con gli uomini, crede ancora nell'andare in estasi, nel sospirare e nell'amore eterno tra due vere anime gemelle.
Certo, il sesso è okay, ma lei non è mai stata il tipo da farsi guidare dagli istinti animali.
Fino adesso.
Quando Asha si scontra con l'infuocato feed di Instagram di un tizio che si chiama Professor Feelgood, inizia subito a provare della passione per la prima volta nella sua vita. Non solo si ritroverà boccheggiante davanti le foto del bellissimo corpo del professore, ma anche le sue angoscianti poesie, riguardo la perdita del suo unico vero amore, parleranno direttamente alla sua anima.
Disperatamente in cerca di un bestseller per la sua casa editrice, Asha sa che il potenziale del professore per vendere ai suoi milioni di followers potrebbe essere l'ancora di salvezza di cui il suo capo ha bisogno. Ad ogni modo, l'inchiostro è a malapena asciutto sul contratto editoriale, prima che lei realizzi di aver commesso un terribile errore. Certo, il professore è incredibilmente talentuoso e molto più sexy di quanto un uomo abbia diritto di essere, ma la persona dietro la maschera non è assolutamente chi si era immaginata. Nella vita reale lui è aggressivo, arrogante ed irritante e la sua sbalorditiva abilità di darle sui nervi trasformerà il suo progetto dei sogni in un incubo totale.
Sapere che il professore costituisce tutto ciò che lei non vuole in un uomo dovrebbe aiutare Asha ad ignorare i suoi occasionali desideri di lanciarglisi addosso, ma imparerà velocemente che una chimica esplosiva e non richiesta può far fare cose stupide anche alle persone più intelligenti.



AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Siamo sempre in quel di New York (Brooklyn, per essere precisi) poco tempo dopo gli ultimi eventi del primo libro. Le sorelle Tate sono sempre più affiatate e divertenti (se non fossi figlia unica vorrei una sorella come Eden), Moby Duck e la nonna sono in formissima e c'è vento di novità che soffia nella capitale. Riferimenti? Beh, non molti in realtà, se non un pizzico di The Carrie Diaries (Joanna=Samantha Jones, cara Leisa, la voglio come protagonista nel prossimo libro!) e La dura verità.




ASHA TATE: Ascoltate bene le mie parole, care ragazze, perché Asha Tate vi ricorderà il 90% della popolazione femminile mondiale! Perché, alla fine, è tanto chiedere di trovare una persona a posto di cui innamorarsi e non l'ennesimo caso umano? Non mi pare, vero? Ecco. La ragazza in questione è una protagonista carina e super simpatica, degna sorella di Eden, insomma... ma si ritroverà tra i piedi la persona che da piccola l'ha ferita nel modo peggiore possibile: il suo ex migliore amico, Jacob Stone.
Asha lavora in una casa editrice insieme a dei collaboratori mooolto particolari, tra i quali abbiamo Joanna -la fantomatica Samantha di cui vi dicevo prima- e anche uno che per "stronzaggine" potrebbe eguagliare solamente Draco Malfoy -noi amanti di Harry Potter verremo sempre accontentati per quanto riguarda le references, che dite?- ma che cosa succederà adesso che Jake è ritornato a scombinarle tutti i suoi piani per salvare la casa editrice ed ottenere la tanto sperata promozione? 



<<"So, are you going to invite me in?" I ask. "Or do you expect me to pole vaut over your giant landmass of a body to get inside?"
He takes a halfhearted step to the side.
"Sorry. I forgot vampires can't enter without being invited. Come in, Succubus. Mi casa, and all that.">>


JACOB STONE aka PROFESSOR FEELGOOD: Jacob ha avuto un'infanzia molto difficile, un padre che si è risposato ed un fratellastro impossibile che al liceo si è pure fidanzato con la sua migliore amica. Di chi starò parlando? Ma di Asha, ovvio! La vita non gli ha riservato proprio delle belle soddisfazioni, come avrete potuto intendere... fino a quando, grazie al suo innato talento di scrittore (che si presenta solamente quando una certa persona non è presente, OBV), non si scontrerà di nuovo con la persona che -senza saperlo- ha custodito un pezzetto del suo cuore fino a quel momento: la migliore amica di sempre... che l'aveva ignorato per molto tempo considerandolo l'anticristo. 
Com'è allora che i milioni di followers che si ritrova su Instagram -tra cui Asha- leggono ogni giorno poesie riguardo il suo amore perduto conosciuto in vacanza? Chi è questa misteriosa donna e perché ha lasciato Jake? Aveva dei problemi seri, direte voi... ma non sempre è tutto oro ciò che luccica.




<<I feel like a whole bucket of ice has been thrown down my back.
"No", I say, willing reality to morph into anything that isn't this.
"Yes."
Sweet Jesus, this can't be happening.
"No", I say again, more to myself than to him.
"You can say that all you like", he says, irritated. "But it won't make it not true."
I stare at him for a few more seconds, trying to reconcile the conflicting concepts that are head-butting inside my brain.
Jacob Stone is Professor Feelgood.
Professor Feelgood is Jacob Stone.
Sonovagoddamnbitch.>>


GIUDIZIO: Questo nuovo romanzo della Rayven mi è davvero piaciuto tantissimo! Probabilmente, se m'incontrate per strada e notate che ho ancora un'aria trasognata, è di sicuro colpa di questo libro. Certo, niente a che vedere con il geniale "Mister Romance" ed il suo bellissimo e dolcissimo protagonista Max, però Jacob si è veramente conquistato un posticino speciale nel mio cuore ed è diventato ufficialmente uno dei miei book boyfriend preferiti. 
P.S. La lista aggiornata dei BB non sarà mai disponibile se continuiamo così.😆



<<"I love you," I say, so only he can hear. "Thank you for choosing me."
He leans down and brushes his lips over mine. 
"Loving you isn't a choice. It's who I am. Don't you know that by now?">>


Essendo questo il secondo romanzo di una serie, non posso che iniziare la parte dedicata allo stile facendo dei parallelismi con il primo libro. A questo proposito, ho notato sin da subito il "cambiamento di registro" della scrittrice, se così lo possiamo definire. In che senso? Beh, se nel primo libro la cara Leisa è riuscita con le sue parole ad interpretare al meglio una protagonista cinica a livelli spaziali come Eden, in questo secondo capitolo succede esattamente l'opposto! La sorellina Asha ci viene presentata già nella trama come un'inguaribile romantica, ma credetemi quando vi dico che quelle tre righe non rendono minimamente l'idea del personaggio con cui avrete a che fare... vi ricordate prima, quando ho detto "riferimenti in gran quantità da La dura verità"? Benissimo, rima scadente a parte, la ricordate la lista del ragazzo perfetto fatta dalla protagonista del film, interpretata dalla stupenda Katherine Heigl? Ehm... beh, questa è la versione creata apposta dalla Rayven per Asha:




<<"You realize having a checklist for guys isn't realistic, right?"
"It's not a checklist." I ignore her scoffing laugh. "It's a list of guidelines. General characteristics that help me refine my search for true love."
"No, little sister, it's a list of specific characteristics you use on every guy you date. If the dare deviate from your must-haves, you dump them."
"Not true."
"Oh, really? Let's review, shall we?" She clears her throat. "Your dream man must have a college degree, be employed and at least moderately successful, love kids, like Aaron Sorkin dramas-"
"That one's a soft limit."
"-be romantic, have great taste, say all consonants in the words 'recognize', 'entertainment', and 'frustrated'-"
"Excuse me for liking diction."
"He must never use the word 'drug' as a verb instead of a noun-"
I throw up my hands. "'Dragged' is the past-tense verb! It's not that hard.">>


Visto? Cosa vi avevo detto io? Andatevi a rivedere il film in caso, fa sempre bene farsi una bella risata. Detto ciò, ancora tanti complimenti a Leisa, perché di quella donna -guardate che parlo sul serio eh- leggerei anche la lista della spesa!
Allora: del nuovo bb Jacob abbiamo parlato, dello stile della storia anche... cosa manca? La trama! Tornando un po' a quello che vi avevo accennato durante le presentazioni dei due protagonisti, devo ammettere che la storia in sé mi ha coinvolta molto (forse un po' di più rispetto al precedente romanzo) ed è veramente carina e scorrevole da leggere... ci ho messo un giorno solo per finire il libro, fate un po' voi! 
Ho notato che i dialoghi tra i vari personaggi sono stati costruiti bene -come al solito-, però si è visto chiaramente che l'attenzione è stata focalizzata molto di più sul discorso indiretto e sulla psiche in generale dei nostri eroi, piuttosto che sulle loro interazioni vere e proprie... forse perché Jacob è uno scrittore che preferisce mettere su carta i propri sentimenti? Anche se non fosse questo il caso, bisognerebbe comunque dire alla Rayven...



... perché di storie d'amore scritte così bene non se ne vedono tutti i giorni!
Bene ragazzi, per questa anteprima purtroppo è tutto, ma vi ricordo che ci aspetta un altro libro per questa serie ed incrociate tutte quante le dita perché, molto probabilmente, il protagonista sarà il nostro Toby (il perché però è tutto da scoprire in questo romanzo)! Buona lettura.

🌹🌹🌹🌹🌹

Bye💘




2 commenti:

  1. Ma dico io: quando, quando uscirà in italia? Lo aspetto da quando è uscita questa tua recensione, scalpito letteralmente dalla voglia di leggerlo!

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  2. @Shira spero per te che esca anche in italiano... ma il mio consiglio è sempre quello di cimentarsi con l'inglese! Ci sono molte cose che purtroppo, tradotte nella nostra lingua, non rendono come nell'originale.

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