venerdì 21 aprile 2017

"Passenger" by Alexandra Bracken

L'ho finitoooo! Namasté, alé! Gabbani, stai bene dappertutto ormai. Ci ho messo più del previsto comunque: una settimana e due giorni non è cosa buona e giusta per la sottoscritta (finisco un libro in un giorno se mi attira come una calamita), perché vuol dire che c'è stato qualcosa che non andava benissimo. Nel complesso se non avete letto la Trilogia delle gemme della Gier potete leggerlo tranquillamente. E soprattutto se amate alla follia Pirati dei Caraibi (ricordo il 26 maggio l'uscita del quinto film della saga!).



TRAMAIn una terribile notte, Etta Spencer – giovanissima violinista – perde tutto quello che conosce e ama. Catapultata all’improvviso in un mondo sconosciuto, ha un’unica certezza: non ha viaggiato per chilometri, bensì per secoli. La sua famiglia, infatti, possiede la capacità di viaggiare nel tempo. Un’abilità di cui lei ha sempre ignorato l’esistenza. Fino ad ora. Passeggera a sorpresa su una nave nel bel mezzo dell’oceano, e disposta a tutto per ritornare al proprio tempo, Etta inizia una straordinaria avventura attraverso secoli e continenti, in compagnia di Nicholas, il capitano della nave. Ma i suoi tentativi per trovare la strada di casa non fanno che trascinarla sempre più a fondo. Per sopravvivere dovrà imparare a navigare tra spazio, tempo, tradimento e amore.



AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Iiii ce ne sono una caterva. Ma intanto mettiamo questa gif, che vi farà entrare nel mood. Poi ovviamente vari posti del mondo in vari momenti, tra cui Londra, Parigi, la Cambogia... ispira già così, vero?




HENRIETTA, "ETTA" SPENCER/LINDEN: Partiamo subito dalla protagonista. Insomma, a parte le mille pippe che si fa questa all'inizio del libro per il suo futuro come violinista e subito dopo aver viaggiato per la prima volta nel tempo -avrete già capito quanto io odi questo tipo di protagoniste dalle mie passate recensioni... tanto!- la ragazza non è malaccio. Come non amarla se fa le battute su "Pirati dei Caraibi" poi? 


Etta è una ragazza molto intelligente e sensibile, con un grande talento musicale per il violino. E una cotta stratosferica per il capitano Carter.



CAPITANO NICHOLAS CARTER/SAMUEL IRONWOOD: Lo so, quando io inizio a mettere più nomi per un solo personaggio cominciate a perdere la testa... ma fidatevi, in questo caso è meglio mettere in chiaro fin da subito questo particolare. Vi aiuterà nella lettura del libro, dato che molte parentele e storie varie s'intrecciano. Ma torniamo al nostro Nicholas! Inizialmente nutrivo qualche dubbio su di lui, dato che era troppo "distaccato", per così dire... poi andando avanti è diventato sempre più cuccioloso. Scrivendo questa recensione ho realizzato il perché: la Bracken da questo punto di vista è stata impeccabile (se non troppo forse) perché è riuscita a rispettare quello che era effettivamente il buon costume (parliamo del XVIII sec. eh) e, per buona parte del libro, abbiamo assistito grazie al doppio POV, non solo alle paturnie della biondina ma pure a quelle del capitano. Ad un certo punto volevo prendere il libro e sbatterlo su per il muro, per intenderci.
Notare come Barbossa sia perfetto nell'esplicare i fatti:


P.s. It's even better because he's on a ship.💘

A parte le paranoie (vediamo da tempi diversi-come facciamo poi per stare insieme-non staremo mai insieme ma la amo-cosa le farei se potessi ma devo mantenere il decoro-al diavolo il decoro), ho trovato questo personaggio molto coraggioso e ovviamente pronto a tutto per salvare la sua amata. Non vorrei anticipare nulla poi ma vi basti sapere due parole: passato burrascoso. A-do-roh.


P.s. Le mie gif calzano sempre a pennello, remember. Quindi chi ha visto The Originals mi sa che avrà già intuito qualcosina.



GIUDIZIO: Premetto intanto che ho letto ormai tre volte la "Trilogia delle gemme" di Kerstin Gier e ho visto tutti e tre i film, di cui il primo in tedesco. Ora ditemi voi io come faccio a recensire relativamente bene questo libro, senza essere imparziale. Gli assomiglia veramente tanto, tranne ovviamente la parte dei corsari/pirati. La protagonista forte, coraggiosa, intelligente, all'inizio un po' insicura che viaggia nel tempo (senza sapere ovviamente di provenire da una famiglia che ha quel gene speciale che le permette di farlo e senza venire addestrata allo scopo) con un ragazzo perfetto che più di così non si può (Gideon di colore in pratica)?! Senza contare che c'è una specie di parente, Sophia, perfettamente a conoscenza invece della questione viaggiare nel tempo, una bitch colossale uguale uguale ad una rossa di nostra conoscenza (cioè Charlotte)? Allora... vi siete resi conto o no che è Gwendolyn?

E poi il colpo di grazia è arrivato quando il cattivo, il "nonno" Ironwood (uguale uguale al conte di Saint Germain che manda in giro i viaggiatori per conto suo perché lui è bloccato in un certo periodo temporale), la manda a cercare l'astrolabio: lì mi sono cadute le braccia! Ma perché tutti i viaggiatori nel tempo vorranno questo astrolabio? Quell'affare apre i portali per viaggiare nel tempo e ti porta esattamente dove vuoi nell'anno che vuoi, ecco perché. Ora, immaginatevi la scena di una me selvatica che legge sul divano -a volte a testa in giù- che si ritrova davanti questa parte nel libro -e, se non ci riuscite, sforzatevi: ma porca l'oca! È esattamente la stessa cosa col cronografo della trilogia della Gier! Cambierà un attimo lo scopo finale, ma proprio un attimo perché alla fine è sempre il potere al quale la gente cattiva mira.

Le somiglianze sono veramente troppe e faccio fatica ad essere imparziale, mi dispiace. Avendo amato la serie della Gier mi sono trovata troppe volte a confronto, come avrete notato. La trama mi ha coinvolta solo quando si arriva ai momenti finali del libro. Cliffhanger pazzesco che mi induce a leggere il secondo libro!


Per il resto però, cioè per lo stile della Bracken, non ho niente da dire: è perfetto, scorrevole come piace a me -ma penso a tutti- con delle scene davvero cucciolose e altre un po' più piccanti (non aspettatevi 50 Sfumature perché è sempre di young adult che si parla)...



P.s. SCUSATE MA CI STAVA TROPPO QUESTA GIF KARAMEL.😂😍


...nel complesso il libro è sviluppato davvero bene e le ambientazioni sono fantastiche. Non dimentichiamoci poi delle citazioni tattiche a Pirati dei Caraibi che mi hanno fatto morire dal ridere!😂💕

Chiudo con gif e cit. stupenda.



<<Questa non sarebbe stata altro che una piccola delusione in una vita ricca di successi. 
Non si sarebbe arreso al disastro di amarla. 
Con il tempo, il dolore sarebbe passato. 
Ma... avrebbe rimpianto la perdita. La semplicità. Nessuno dei due doveva sforzarsi per ottenere l'attenzione dell'altro, né se lo aspettava. Gli sembrò particolare, considerata la sua limitata esperienza dei secoli futuri, che questa ragazza stesse così bene al suo fianco; che si capissero al volo. La vita gli aveva mostrato che c'erano solo due modi di ottenere qualcosa: per la gentilezza o pietà altrui, o prendendosela con la forza. Perché questo era arrivato in modo così diverso?>>

🌹🌹🌹




E con questo vi saluto gente, alla prossima!💕