martedì 25 aprile 2017

"Un disastro perfetto" by Jamie McGuire

Buon 25 aprile a tutti!😘
Oggi mi sono buttata a capofitto nella recensione del penultimo capitolo della nostra amatissima Beautiful Disaster Series. Piango.😭
Sì perché se da un lato sono contenta di leggere questi libri, dall'altro so già che si sta avvicinando la fine della saga. Sapere poi che il titolo originale dell'ultimo libro è "A beautiful funeral" non giova di certo alla mia salute mentale. Sono sempre una fangirl pure io eh!
Anyway, parliamo un po' di "Un disastro perfetto" perché due o tre pecche in questo romanzo le ho trovate, se devo essere sincera.


TRAMAEllie ha appena finito il college quando, a una festa, incrocia lo sguardo magnetico di Tyler Maddox. Quei profondi occhi nocciola la affascinano. Ma si sa che Tyler ha il pugno facile e ama circondarsi di ragazze sempre diverse. In una parola, è il ragazzo sbagliato. Eppure c’è qualcosa di più in lui. Quando sfiora le sue mani, Ellie riconosce un’inaspettata dolcezza. E nel suo caldo abbraccio trova la sicurezza di cui ha bisogno. Un punto di riferimento incrollabile. Solo lui è in grado di leggere nel suo cuore. Del resto, è un Maddox. E i Maddox, quando s’innamorano, amano per sempre. Ellie, però, ha troppa paura di lasciarsi andare. Ha paura di fidarsi. Tyler potrebbe far cedere le sue difese e irrompere nella sua vita come un fiume in piena. Ha bisogno di tempo. Non può permettersi di sbagliare. Perché quando c’è di mezzo l’amore, tutto diventa inevitabilmente più complicato.



ELLIE: Non ho apprezzato particolarmente la nostra protagonista. Forse perché io per prima non riesco a concepire come una persona possa rovinarsi la vita con droga o alcol. Non mi va giù il comportamento che hanno questo tipo di persone... sarà che ogni due per tre ripeteva al caro Tyler che l'avrebbe trascinato all'inferno con lei per quello che gli avrebbe fatto passare, sarà che l'autocommiserazione non mi va a genio... a me questa ragazza non è piaciuta fino a quando ha finalmente preso in mano la situazione a fine libro. Quando ha capito che non basta l'aiuto delle persone che ti vogliono bene, serve qualcosa di più, perché è una malattia come le altre anche quella e va curata. Avrei voluto vedere questo cambiamento da parte sua molto prima della fine del libro però... 



TYLER: Chi non mi ha deluso questa volta invece è stato proprio lui. Non potete sapere quante me ne ha fatte patire il caro Taylor nell'altro libro e, per non spoilerare, mi fermo qui con le critiche a quel ragazzo. Adesso parliamo di Tyler-cucciolone-Maddox! Innanzitutto, esattamente come gli altri fratelli, farebbe di tutto per la donna che ama perché ormai, si sa, quando un Maddox s'innamora è per sempre. Non ho critiche da fare al personaggio perché essenzialmente è questo il fratello più a posto degli altri. Fa strano dirlo, no? Però è così, credetemi: farebbe di tutto per la sua Ellie. 


<<Ricorda solo una cosa: non è colpa mia. Ho cercato di tenerti fuori dai guai.>>
<<Combatto gli incendi, Ellie. Sono io il salvatore in questa relazione.>>


GIUDIZIO: Essenzialmente posso dire che non è negativo. Ho letto libri peggiori nella mia vita. Però c'è sempre il solito discorso da fare con le saghe, ovvero il fatto che tutti i libri che vengono dopo il bestseller cerchino di eguagliare i primi. Ci sono casi fortuiti in cui funziona, vedi la Armentrout con la serie "Ti aspettavo", altri in cui il fuoco dei primi capitoli si spegne inevitabilmente e, se non succede quel twist improvviso alla Beautiful della trama non ci sarebbe verso di continuarlo. La Jamie è una maestra nel twist alla Beautiful: figli illegittimi, incendi, morti che non sono morti, fratelli che litigano per la stessa donna, gemelli che si scambiano per avere la stessa ragazza... insomma, avete capito il mio discorso, no?
Veniamo alla storia d'amore tra Ellie e Tyler...intanto il fatto che si siano innamorati senza il sacrosanto slow-burn come piace a me è passato un po' in secondo piano. 
Mi spiego meglio: in tutti i libri della Jamie bella, i vari personaggi partono "bene" e poi quando si mettono insieme fanno una litigata da fare infuriare anche la persona più paziente del mondo, si lasciano e quando si lasciano c'è il "momento disastro" -appunto- dove capiscono che non possono stare senza l'altro e si rimettono insieme. Ormai questo è il format. In questo libro invece è successa una rivoluzione, perché qui si parte già da una protagonista spezzata, che non sa godersi la vita senza l'alcol, e un ragazzo d'oro che la ama e farebbe di tutto per lei. Qui però a parte tutte le volte che Ellie impazzisce, se così si può dire, litigano un po' e gli dice che lui deve andarsene (cosa che Tyler fa ma poi torna sempre) la situazione resta questa fino a quando ad un certo punto lei se ne va per disintossicarsi per due mesi. Quindi, se avete seguito il filo del mio discorso, non c'è stato il twist alla Beautiful di cui sopra. A parte l'incendio del quale sapevamo già dallo scorso libro non abbiamo avuto il momento scandalo, non so se mi spiego. La cosa mi ha lasciata un po' spiazzata perché non me lo sarei aspettata dalla Jamie... a parte farmi prendere un colpo in una determinata scena per colpa della sorella di Ellie, Finley, la storia è stata piuttosto lineare e, mi duole dirlo... noiosa.
Ci sono stati quei pochi momenti con la famiglia poi, Ringraziamento e matrimonio, che riscaldano sempre il cuore perché ti permettono di vedere ancora Abby e Travis e tutta la combriccola. Non vedo l'ora di leggere l'ultimo libro della famiglia Maddox.

A presto!😘

🌹🌹🌹