sabato 21 ottobre 2017

"Origin" by Dan Brown

Ciao a tutti! Finalmente -dopo una settimana- sono riuscita a trovare il tempo per finire il nuovo romanzo di Dan Brown. Ho due parole per voi: CHE PARTO!



TRAMARobert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa a Harvard, è stato invitato all'avveniristico museo Guggenheim di Bilbao per assistere a un evento unico: la rivelazione che cambierà per sempre la storia dell'umanità e rimetterà in discussione dogmi e principi dati ormai come acquisiti, aprendo la via a un futuro tanto imminente quanto inimmaginabile. Protagonista della serata è Edmond Kirsch, quarantenne miliardario e futurologo, famoso in tutto il mondo per le sbalorditive invenzioni high-tech, le audaci previsioni e l'ateismo corrosivo. Kirsch, che è stato uno dei primi studenti di Langdon e ha con lui un'amicizia ormai ventennale, sta per svelare una stupefacente scoperta che risponderà alle due fondamentali domande: da dove veniamo? E, soprattutto, dove andiamo? Mentre Langdon e centinaia di altri ospiti sono ipnotizzati dall'eclatante e spregiudicata presentazione del futurologo, all'improvviso la serata sfocia nel caos. La preziosa scoperta di Kirsch, prima ancora di essere rivelata, rischia di andare perduta per sempre. Scosso e incalzato da una minaccia incombente, Langdon è costretto a un disperato tentativo di fuga da Bilbao con Ambra Vidal, l'affascinante direttrice del museo che ha collaborato con Kirsch alla preparazione del provocatorio evento. In gioco non ci sono solo le loro vite, ma anche l'inestimabile patrimonio di conoscenza a cui il futurologo ha dedicato tutte le sue energie, ora sull'orlo di un oblio irreversibile. Percorrendo i corridoi più oscuri della storia e della religione, tra forze occulte, crimini mai sepolti e fanatismi incontrollabili, Langdon e Vidal devono sfuggire a un nemico letale il cui onnisciente potere pare emanare dal Palazzo reale di Spagna, e che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio Edmond Kirsch. In una corsa mozzafiato contro il tempo, i due protagonisti decifrano gli indizi che li porteranno faccia a faccia con la scioccante scoperta di Kirsch... e con la sconvolgente verità che da sempre ci sfugge.


Ecco, secondo me, dopo aver letto questa trama lunghissima ed arzigogolata, i lettori si dividono in due categorie: la prima urla (io, che domande😂) ed inizia a leggere subito il libro per sapere quale sia la tanto rivoluzionaria scoperta di Kirsch; la seconda invece pospone la lettura fino a quando qualcuno non scriverà una recensione dove esprimerà il suo giudizio. Ad esempio, io potrei dirvi che -molto elegantemente proprio- è stata una cagata colossale oppure che avete davanti agli occhi il nuovo capolavoro di Danny bello e... pace ed amen, dobbiamo aspettare che Ron Howard si faccia vivo e ci comunichi la data di uscita del film. Lo saprete solo alla fine, intanto vado a mostrarvi la location e a presentarvi i personaggi.

AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Bilbao, Barcellona e Madrid. Alcune scene "fuori area" per così dire -ma quelle ve le lascio scoprire da voi. 
Riferimenti? Riferimenti?! Ecco, non penso esista modo più chiaro per Dan Brown per ammettere la sua passione segreta per... la MARVEL! Eh sì, ti abbiamo sgamato alla grande bello mio, e non solo perché la somiglianza tra Kirsch e Tony Stark è del 99,9%, ma anche perché l'intelligenza artificiale creata dal futurologo -Winston- è sostanzialmente il caro vecchio J.A.R.V.I.S.!




ROBERT LANGDON: Con il suo immancabile orologio di Topolino, anche questa volta il destino vuole che il nostro professore intervenga per salvare la situazione. Se devo essere sincera, mi è sembrato fin più "attivo" rispetto agli altri libri... ma forse è stata solo una mia impressione. In Inferno eravamo alla ricerca della maschera di Dante, ricordate? Qui siamo alla ricerca di una password da 47 caratteri, nello specifico il verso di una poesia... come caspita fai a trovarla se non hai una memoria fotografica stile Mike Ross di Suits? Lascio a voi il divertimento di scoprire come abbia fatto.
Non ho trovato dei cambiamenti nel personaggio di Robert, mi è parso sempre uguale... ed  è proprio questa cosa che non mi è andata giù del romanzo. Non può essere che quest'uomo mi stia da solo per tutta la vita, insomma! Dan, fai qualcosa. 
Nel prossimo libro o mi dai un professore che si sposa o, invece di mettere la solita gnoccona di turno che lo aiuta, chiamiamo Jessica Fletcher  così almeno gli ormoni stanno a bada e lui si concentra anche di più sul da farsi.😂




P.S. Dite la verità, adesso state cominciando a pensare al crossover con La Signora in giallo, vero? Vi giuro che non so nemmeno io da dove mi vengano certe trovate... ammettiamo però che il libro sarebbe finito 200 pagine prima se ci fosse stata lei. 😂




AMBRA VIDAL: La bellissima direttrice del museo di Bilbao che accompagnerà Robert nella sua nuova avventura spagnola. Amica di Kirsch, aveva acconsentito ad allestire la presentazione al Guggenheim ma, badate bene, nemmeno lei sapeva di che cosa si trattasse questa scoperta. Ultima info cruciale: è fidanzata con il principe Julian (che presto diventerà re, dato che il padre è in fin di vita). Il #maiunagioia di Langdon continua.
Comunque il personaggio di Ambra è stupendo secondo me...e ha anche visto Frozen! 10 punti a Grifondoro!




<<Langdon le lanciò un'occhiata. "Be', per quel che vale, io sono felice che tu sia sana e salva. Non so proprio come avrei potuto cavarmela da solo, stasera."
"Da solo?" disse una voce dall'accento inglese proveniente dagli altoparlanti dell'auto. "Dimentichiamo in fretta!"
Langdon rise per lo sfogo indignato di Winston. "Winston, Edmond ti ha davvero programmato così permaloso?"
"No" rispose Winston. "Mi ha programmato perché osservassi, imparassi e imitassi il comportamento umano. Il mio era più un tentativo di umorismo... che Edmond mi ha incoraggiato a sviluppare. Il senso dello humour non si può programmare. Si deve imparare."
"Be', stai imparando in fretta."
"Davvero?" disse Winston con tono lusingato. "Potrebbe ripetere?">>



EDMOND KIRSCH: Come dicevo poco fa, Edmond è Tony. Perché? Allora... ricorro ad una delle gif più famose del nostro amato Iron Man, perché è la stessa descrizione usata nel libro per Edmond:



Ecco, aggiungeteci anche che è un futurologo sulla quarantina e moro... è lui, non c'è dubbio.😂 Il carattere inoltre è lo stesso, arrogante ed ambizioso.

GIUDIZIO: Wow. Intanto, riprendo la questione "parto" che ho accennato nell'introduzione: sono 553 pagine di libro, non è una lettura da prendere alla leggera -se riuscite a farlo dopo una giornata di lavoro/scuola con la testa stanca siete bravi- perché essenzialmente nemmeno l'argomento è da prendere alla leggera. 
Per tutta la parte iniziale del libro potete stare anche tranquilli, vi fate un bel giro insieme a Langdon nel museo di arte moderna -ma era veramente utile tutta la scena dove Winston spiegava le opere? Non poteva portarlo subito da Edmond, risparmiando qualcosa come 50 pagine? Vabbè- e ascolterete rapiti la presentazione di Kirsch. 
Solo che... solo che... beh, se non succedesse un disastro, non servirebbe nemmeno il professore, giusto? Ecco, un terrorista seguace della chiesa palmariana (se già da qua vi siete persi non preoccupatevi, perché in questo libro metà cose riguardano lo sviluppo della trama, metà sono un' enciclopedia... non sarebbe Dan Brown altrimenti) spara ad Edmond e lo uccide sul colpo, impedendogli di rivelare la sua scoperta. Toccherà, come avrete intuito, a Robert ed Ambra il compito di divulgare la notizia dal server centrale di Winston. Come faranno però ad arrivare a quell'informazione super segreta senza il codice d'accesso? Per fortuna che c'è il prof. Da qui in poi non dico più niente perché mi sembra di avervi rivelato già abbastanza.



Il mio giudizio? Eh, niente, quando un libro è capace di tenerti sveglio la notte per finirlo vuol dire solo una cosa... che è un buon libro. Non penso di aver altro da aggiungere, perché in questo romanzo c'era tutto: omicidi, intrighi che non ti aspetteresti minimamente -e sottolineo il minimamente-, misteri da risolvere, rivelazioni sconcertanti e anche... vere, purtroppo (infatti leggerete che il romanzo è basato su fatti reali). L'insieme, da thriller che si rispetti, mi ha messo un po' d'ansia addosso... ma non un'ansia da horror e che fa paura. È piuttosto un'ansia per quello che effettivamente potrebbe accadere nel futuro. 



<<Ci troviamo in bilico in una strana congiuntura storica, un'epoca in cui sembra che il mondo sia stato stravolto e niente sia più come ci eravamo immaginati. Ma l'incertezza anticipa sempre cambiamenti radicali; la trasformazione è sempre preceduta da sconvolgimenti e paura. Vi esorto a riporre la vostra fede nella capacità dell'uomo di creare e amare, perché queste due forze, quando si combinano, hanno il potere di illuminare anche l'oscurità più assoluta.>>


Io non so se in questi casi si possa dire che Dan Brown sia entrato anche nel genere Sci-fi, però ho avuto questa sensazione mentre leggevo la storia e devo dire che forse è anche per quello che mi sono sentita più coinvolta.
In conclusione: good job, Danny boy, good job.

🌹🌹🌹🌹
😱😱

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