"Gray" by Francesco Falconi

Buonaseeera😘

Oggi vi parlerò di Gray, ovvero una sorta di sequel dell'amatissimo -o odiatissimo, a seconda dei casi, io però lo adoro😍- Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. 

STANDING OVATION per Francesco Falconi. Vi avviso, io devo ancora ritrovare la capacità di sillabare dopo aver visto la copertina. Eccola qua.💥

TRAMA: Dorian osserva l'Anima Nera strisciare sulla sua pelle come un tatuaggio, avvolgersi alla spalla e raggiungere la sua schiena. È il serpente oscuro che l'ha condannato a un inferno in terra: l'immortalità. Cent'anni prima, di fronte a un ritratto che esaltava la sua bellezza, Dorian ha osato desiderare di rimanere giovane e seducente per sempre: il suo desiderio è stato esaudito, ma il prezzo da pagare è un baratro infinito di estasi e perdizione. Layla è tormentata da un demone che le toglie il respiro, la ragione e la volontà. È prigioniera di un corpo che sente disarmonico e deforme. Il suo rifugio è l'arte, e quel ritratto di ragazzo che da sempre disegna con precisione maniacale, occhi di ghiaccio e corpo perfetto, pur non avendolo mai conosciuto. In una Roma incantevole e superba, Dorian e Layla stanno per incontrarsi e i loro destini si allineano come tessere del domino in attesa di essere sfiorate.

Il mio cuore scoppia di gioia ogni volta che leggo tali capolavori scritti da autori italiani. Altro che Shadowhunters o balle varie, qua si tratta di un Urban Fantasy mozzafiato, sempre sullo stile malinconico di Wilde certo, ma con un pizzico di originalità in più che mi ha fatto amare moltissimo questo retelling: ora occupa un posticino speciale nel mio cuore.

AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Varie città d'Europa, ma la maggior parte dell'azione si svolge a Roma, Firenze e Siena.

Come riferimenti non ho potuto non pensare a Bel Ami, però mi sono venuti in mente anche La Bella e la Bestia e Beastly. Ma ce ne sono talmente tanti, persino Game Of Thrones!

DORIANO GRISONI aka DORIAN GRAY: Eh sì, "italianizzando" il nome del personaggio principale abbiamo ottenuto un mash up davvero niente male con il Dorian originale. Sono rimasta spiazzata da quest'uomo che ha visto così tanto e fatto così tanto ma che, nonostante cento anni passati su questa terra, non sia stato in grado di trovare il vero amore. L'Anima Nera gli aveva posto un quesito molto preciso per spezzare la maledizione ma lui non se n'è curato più di tanto all'inizio della sua eternità. I suoi interessi ruotano tutti intorno all'arte -in ogni sua forma, dal ballo al body painting, per capirsi- ma gli mancherà sempre qualcosa nella sua vita: l'amore. E, surprise-surprise, questo è anche l'indovinello dell'Anima Nera, cioè "cos'è l'amore?"

<<Dorian inspira, avido di ossigeno. La guancia sul marmo freddo. Le labbra umide, baciate dalla follia dell'eternità. 

Apre gli occhi, e scorge un nuovo mondo. 

Una ferita celeste che si apre in un cielo di piombo. 

Una goccia che cade sul mento. 

Un raggio di luce che gli illumina il volto. Caldo, improvviso.

Come il sole quando piove.>>

LAYLA: La coprotagonista, soffre di dismorfofobia. Ha sempre vissuto con la madre ed il fratello Giacomo (fate finta che io abbia tossito e detto Jamie Lannister sottovoce) dato che il padre se n'era andato quand'era molto piccola. Non ha mai avuto altri interessi all'infuori dell'arte, materia nella quale si sta laureando assieme all'amica -stronza- Aurora. Non ha avuto mai fidanzati, solo il ritratto di un ragazzo perfetto che continua a disegnare, il suo "Charming Prince", con una "D" tatuata al centro della schiena. 

Stranamente, un personaggio così insicuro come Layla non mi ha fatta ammattire come pensavo. L'ho adorata. E la crescita che compie -grazie a Dorian- nel libro è uno dei tanti motivi per il quale questo romanzo mi è piaciuto moltissimo.

<<Definire è limitare.

Sono i dettagli che imprigionano l'immaginazione. L'illusione è il complemento del desiderio inespresso.>>

GIUDIZIO: Cos'altro dovrei dire che non ho già detto? Sapete quando fate 2 + 2 = 4 ? Ecco, qui è la stessa cosa: Dorian + Layla = Epica storia d'amore.

Ho apprezzato tantissimo l'uso dell'Anima Nera, il demone che chiede "Fin dove ti spingeresti?" alle sue vittime e le condanna a partecipare per l'eternità ad un gioco mortale. Mortale non solo per chi accetta il patto, ma anche per tutti coloro ai quali egli vuole bene. 

Il lavoro che fa Dorian è stata una trovata geniale, devo ammetterlo: l'Eternity è il locale della perdizione del nostro secolo e, se esistesse, saprei già quali vip ci andrebbero.😂😎

Per quanto riguarda la "faccenda retelling", Falconi ha fatto davvero un lavoro eccezionale. I personaggi si delineano perfettamente, con delle caratteristiche ben precise che ci li fanno amare oppure odiare intensamente. Non mi sono mancati quelli originali, per capirsi. 

I fatti inventati aggiunti per arricchire la trama erano incredibili; le descrizioni delle città che Dorian visita sono sublimi e, cosa molto importante per me, mai prolisse. Le scene che Falconi crea in questo romanzo sono davvero bellissime, momenti che ancora passano nella mia testa sotto forma di cortometraggio.  

Consiglio: leggete questo libro al più presto, i più sensibili armati di fazzoletti.

<<I sentimenti sono fragili. L'amore s'incendia con la passione e si congela con l'abitudine. L'arte è la vera bellezza, è un bacio invisibile che non conosce il tempo, lo spazio. Va al di là di ogni cultura e religione, si esprime in mille modi, stili e colori. E poi d'improvviso ti colpisce il cuore e lo brucia all'istante.>>

<<E ti ritrovi immobile, a contemplare una scultura o un quadro, rapita da una musica. E piangi per una poesia, per un romanzo, vivi negli occhi di quei personaggi o degli attori. Non c'è altro attorno a te, come se il mondo fosse annientato.>>

Squillo di trombe, perché sto per assegnare il bouquet ad uno scrittore. Non ad una scrittrice. Non ci credo nemmeno io eh.