martedì 22 agosto 2017

"L'amore è un gioco pericoloso" by Rachel Van Dyken

Ancora provata dalla maratona di serie tv, vi posto oggi la recensione di L'amore è un gioco pericoloso della talentuosa Rachel Van Dyken. Non avevo ancora avuto il piacere di leggere un suo romanzo ma, se sono tutti come questo, rimedierò al più presto tuffandomi in libreria a comprarne degli altri! 
La volete una bella news? Sì? Beh, allora leggete la recensione per scoprire la sorpresa a fine post!😍


TRAMAIan Hunter è un uomo che non si arrende. Quando ha dovuto rinunciare alla carriera di giocatore di football professionista a causa di un incidente, Ian non si è perso d’animo. È tornato al college, ha ricominciato a studiare e ha fondato la Wingmen Inc, un’agenzia che si offre di aiutare le persone a conquistare l’anima gemella. Non che Ian creda davvero nell’amore: per lui, le donne sono solo un divertimento. Sul lavoro, invece, è serissimo, al punto che la sua regola d’oro è «mai lasciarsi coinvolgere da una cliente». Ma tutte le sue certezze vanno in frantumi nel momento in cui incontra Blake. Sguardo innocente e sorriso disarmante, Blake è la classica brava ragazza da cui uno come Ian dovrebbe stare alla larga. Anche perché lei ha richiesto i servigi della Wingmen per farsi notare dall’uomo dei suoi sogni, che ovviamente è affascinante, responsabile e soprattutto fedele. Eppure, più tempo passa con Blake, più Ian si rende conto di quanto la sua esistenza sia vuota e superficiale; di quanto in fondo al cuore senta il bisogno di avere accanto qualcuno non solo per una notte, ma per sempre. Convincere una ragazza riservata e seria come Blake a dare una chance al più incallito don Giovanni della città non sarà un’impresa facile. Per fortuna, Ian Hunter è un uomo che non si arrende…



In un'estate calda come questa non c'è niente di meglio che avere un libro così bello da leggere sotto l'ombrellone! Questo romanzo è il primo della Wingmen Inc Series e il titolo originale sarebbe stato The Matchmaker's Playbook... avete già intuito un po' la trama adesso, no? Esatto, il nostro protagonista e voce narrante (già solo il fatto di avere il pov maschile e basta mi ha resa felicissima, riportandomi ai bei temi di Il mio disastro sei tu o Ti fidi di me?) è proprio il cupido di turno, solo che invece di arco e frecce si porta dietro il suo socio e migliore amico, Lex. Consideratelo a tutti gli effetti un Superman moderno, insomma.

Questo il biglietto da visita, per farvi un'idea.💁


Ma che succede se Superman trova la sua kryptonite?

AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: College in America. 
Durante la lettura ho pensato svariate volte al film La ragazza del mio migliore amico, se ci fate caso, infatti, la "tecnica" di Ian ricorda molto quella utilizzata da Tank.

IAN: E niente, quando c'è un protagonista maschile così io capitolo. Ex giocatore dell'NFL, bello da morire -e lo sa, oh se lo sa-, un ragazzo che sa quello che vuole (aggiungerei finalmente) ed è intelligente. 
Se c'è una persona che si sa rialzare dopo un calcio in culo del destino è proprio lui. Comunque, più andrete avanti nella lettura, più capirete la profondità del suo carattere, le sue insicurezze ed i suoi dubbi... e capirete soprattutto che il suo nome va direttamente nella lista dei vostri bookboyfriends. E sì, tutto ciò anche perché adora Game Of Thrones, ragazze.
Lex, il suo migliore amico e socio -sono praticamente fratelli-, gli è sempre stato accanto, e un bel giorno gli affibbia un "caso particolare" (cioè Blake) della loro agenzia: da lì la sua vita cambierà radicalmente.


<<Era impossibile. Maledetta donna. "Ti prego?"
"Piantala. Smetti di sbattere le palpebre. Non mi fai nessun effetto!"
Lei però continuò, con un sorriso sempre più ampio che la rendeva più adorabile che sexy. Ed era ancora peggio, perché con le tipe sexy ci andavi a letto, quelle adorabili te le tenevi. 
Per sempre.>>


BLAKE: A parte il fatto che il mio cervello la colleghi alla Lively di Gossip Girl ogni volta che leggo il suo nome -cosa tra l'altro stupidissima perché non si assomigliano per niente-, Blake è lo stereotipo della ragazza/maschiaccio dei film. Quella imbranata, secchiona, che non si sa vestire per niente... ma OVVIAMENTE diventa bellissima se le metti dei vestiti decenti e un po' di trucco. Vabbé, a parte il cliché direte voi, mi è piaciuto il suo personaggio? Col cavolo! Troppo insicura di sé stessa la ragazza... ma soprattutto io odio le persone che tengono il piede in due staffe. Ad un certo punto del libro Ian dice a se stesso che lui non la merita... io avrei voluto urlargli dietro che semmai era il contrario! Giudicherete da voi suppongo, ma sta di fatto che Blake ha interpretato un po' il maschio cretino della situazione. 


<<"Tu mi ami", sussurrò.
"Sì."
"E dimmi... è stata colpa della borsa di Mary Poppins o delle ciabatte?
"Di tutt'e due... senza dubbio.">


GIUDIZIO: Freschezza, originalità, divertimento... cara Rachel, sono ufficialmente tua fan! Hai creato dei personaggi memorabili come Ian (nome che adoro alla follia perché mi fa pensare al caro Somerhalder) e Lex, ma soprattutto hai intrecciato la trama alla perfezione, creando delle situazioni ipotetiche che -sul serio- sono molto realistiche e spiritose. 
Con l'aggiunta nel capitolo finale del POV dell'altro componente della Wingmen Inc poi, mi hai reso felicissima... ecco perché non vedo l'ora di leggere il secondo libro!

La storia d'amore tra Ian e Blake è, in realtà, molto semplice... ma quando inventi dei protagonisti come loro credo che venga spontaneo creare delle situazioni che, seppur banali, diventino così belle e speciali da farci spuntare un sorriso. Il nostro cervello poi, come se non bastasse, registra tale avvenimento e ce lo manda in loop in qualsiasi posto noi ci troviamo, in qualsiasi momento della giornata. Al solo ripensare alla scena letta, ci rincretiniamo stile Hodor, con un sorriso perenne stampato in faccia (PROBLEMA FANGIRL N° 282747).😍😂


<<"Fermo! Non puoi costringermi a restare qui!" protestò, ridendo a crepapelle mentre agitava braccia e gambe. 
Con un gesto fulmineo mi abbassai e le leccai una guancia. "Mi dispiace disilluderti, ma se lo lecchi è tuo."
Smise di ridere. "Che cosa?"
Annuii, serio. "Prima regola dell'asilo. Non stavi attenta in classe?"
"Forse quel giorno ero assente."
"Lo insegnano insieme con le regole antincendio."
Mi prese la testa con entrambe le mani e mi tirò a sé.
Le nostre fronti si sfiorarono e all'improvviso respirare divenne molto difficile coi suoi occhi puntati sulle mie labbra. Poi, con estrema lentezza, mi fece voltare la testa e mi leccò una guancia.
Ogni cellula del mio corpo reagì a quel contatto.
E volevo sentirlo di nuovo.
Chiusi gli occhi. "Pensavo di averti detto che è meglio non giocare con un giocatore."
"Mi limito a seguire le tue regole."
"A volte... odio a morte le mie regole", dissi, mentre le passavo la mano su una guancia.
Deglutì. "Anch'io.">>


Qualche considerazione sui boys. Ian, dal canto suo, è un ragazzo fantastico, con una carriera alle spalle finita male... però sempre pronto a rischiare per ottenere ciò che vuole, cioè Blake.
Lex resta comunque la persona che più mi ha incuriosito in questo romanzo (il fascino del nerd figo colpisce ancora... Sebastiano di L'amore non è mai una cosa semplice, I miss you) e se non lo shippate fin dall'inizio con Gabi (migliore amica di Ian e coinquilina di Blake) avremo dei problemi seri.

Eh niente gente, non mi resta che augurarvi buona lettura adesso, no? Alla prossima recensione!

🌹🌹🌹🌹


P.S. Credevate davvero che mi fossi dimenticata della SORPRESA? Io? Ma non sia mai! Bene, allora... *si schiarisce la voce*... per San Valentino 2018 cosa fate? Io di certo vado prima a vedere 50 Sfumature di Rosso ma poi... dritta a casa a vedere il film di L'amore è un gioco pericoloso! 
Grazie, grazie, grazie Passionflix!💗💗💗



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