domenica 15 gennaio 2017

"Io sono buio" (The Conqueror's Saga) by Kiersten White

Ce l'ho fatta, finalmente! Ecco a voi la mia recensione di questa perla rara della letteratura. Per chi lo stesse pensando (magari la copertina, stupenda tra l'altro, e il fatto che Lada sia la figlia di Dracula può fuorviare) questo non è un libro fantasy!



TRAMA: Una principessa non dovrebbe essere brutale. Ma Lada, figlia di Vlad Dracul, è diversa da ogni altra: affamata di potere fin da piccola, preferisce la lotta e i coltelli alle bambole. L’esatto contrario del fratello Radu, dolce, bellissimo e delicato come un bocciolo di rosa. Quando i due vengono lasciati in ostaggio dal padre, ancora bambini, al sultano dell’Impero Ottomano – prigionieri di un sovrano crudele e sottomessi a una cultura completamente diversa dalla propria – Lada inizia a progettare la sua spietata vendetta. Mentre la ragazza si prepara a combattere, il figlio del sultano Mehmed si mette tra lei e il fratello, spingendoli a diventare rivali. E in questo triangolo avvelenato forze potenti tendono gli animi: desideri di riscatto, gelosie tremende e un’ambizione sfrenata. Avvolta in un vortice di passioni turbinose, Lada si troverà di fronte alla scelta più difficile: portare a termine il suo piano o arrendersi all’unico nemico che forse non è in grado di sconfiggere, l’amore.



AMBIENTAZIONE:



Non so se si vede molto dall'immagine ma i luoghi più importanti sono ovviamente la Valacchia (dove sono cresciuti Lada e Radu) e varie cittadine dell'impero ottomano.

I PERSONAGGI:



LADISLAV: Lada Dracul, la figlia del Drago. Quanto amo questo personaggio da 1 a 10? 1000. Lada è coraggiosa ed intraprendente, la degna erede di suo padre. Perché noi conosciamo Vlad come l'impalatore ok, ma la ragazza qui è fantastica, davvero. Non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, salva sempre tutti dalle situazioni più difficili. Non è bellissima, ma è intelligente e sa combattere molto meglio di tutti i giannizzeri del sultano. La adoro, sul serio. Non leggevo di un personaggio femminile "senza pecche" nel suo insieme dai tempi di Katniss Everdeen e Katy Swartz; quindi potete capire che è passato un po' di tempo (il 2012 era 5 anni fa ragazzi, siamo tutti vecchi).
Poi, anche qua c'è il triangolo che, Renato Zero ti cito perché mi sembra davvero il caso, "non l'avevo considerato".😝
P.s. credetemi che Emeraude sarebbe perfetta se mai dovessero fare il film!





<<Un drago non striscia davanti ai suoi nemici supplicando aiuto. Un drago non giura che libererà il mondo dagli infedeli per poi invitarli a casa sua. Un drago non fugge dalla sua terra in piena notte come un criminale. Un drago fa terra bruciata intorno a sé finché la cenere non purifica il mondo.>>


RADU: il fratellino di Lada, tutto bellino, perfettino... insomma, una noia mortale. E Mehmed di qua e Mehmed di là... e che due turbanti! Allora, questo personaggio è completamente senza spina dorsale, ha sempre bisogno di compiacere gli altri, anche quando gli fanno del male. Non sopporto questo tipo di persone nella vita reale, figuriamoci nei libri. Odio le VITTIME. DRAMA QUEEN CHE NON SEI ALTRO.🙈




MEHMED: intanto... su le mani di quelle che si sono innamorate di Aladdin da piccole! Chi non avrebbe detto "Sì" al suo "Ti fidi di me?". Ecco, APPUNTO. Non bisogna mai fidarsi di chi ti vuole portare via sul tappeto volante (usato in questo momento come metafora dell'uomo potente pieno di soldi). Ho adorato il sultano Mehmed per tutto il libro, "bello ed impossibile" proprio però, aveva ragione la Nannini. 😍😩






<<Say you are mine.>> He trailed his lips down her neck. She arched into him, digging her fingers into his back.

<<I am yours>>, she whispered. The words cut like knives, barely out of her mouth before he stole them, sealing them with his own lips.


P.s. anche lui va in modalità Christian Grey? Mah😂😍


GIUDIZIO: aiuto. Siamo arrivati alla nota dolente delle recensioni. Ebbene, questo libro, come avrete già intuito probabilmente, mi ha sconvolta nella maniera più positiva.

Tanto per cominciare i personaggi hanno tutti della caratteristiche ben visibili, non è che dobbiamo andare noi a scavare nel loro subconscio, insomma. C'è da dire però che ci vengono presentati proprio nel momento della loro nascita, quindi impariamo a conoscerli sin da subito e li seguiamo in tutto il loro sviluppo. Bene, dato che fino a trenta secondi fa una psicologa si è impossessata del mio corpo, è meglio se continuiamo con il romance 'va... ehm allora... non avevo mai letto una storia d'amore così complicata, ostacolata dalle convenzioni, dalla guerra, dall'invidia delle persone (ehm Radu).
Sono rimasta incantata da questa storia perché è verosimile: una ragazza venduta dal padre come bottino di guerra non vorrebbe mai innamorarsi proprio del figlio dell'uomo che l'ha privata di tutto, ma succede proprio questo! E io sospiro intanto ripensando alle scene dei due insieme... ma cosa succede poi? Arriva Radu e la festa è finita. Vabbè. Passiamo oltre.
Quando prima ho detto che non bisogna fidarsi dell'uomo col tappeto volante, intendevo che Mehmed non è perfetto, anzi, è proprio impossibile: non solo nel senso che è irraggiungibile ma soffre anche di quella patologia cronica caratteristica degli uomini. La stupidità. Perché nessuno è perfetto e, prima o poi, tutti hanno i loro momenti da cretini. Il suo è arrivato a fine libro, quindi mi aveva quasi ingannata insomma.
Non vedo l'ora che esca anche da noi "Now I rise", il secondo volume della serie.
Eccole che arrivano...

🌹🌹🌹🌹🌹 perché questo libro se le merita 5 rose.


XOXO

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