domenica 30 luglio 2017

"La partita vincente" by Kristen Callihan

Possibile che io mi sia trovata un nuovo bookboyfriend? La risposta è sì -ovviamente.😂😍
Ecco a voi il primo capitolo della scoppiettante Game On Series di Kristen Callihan.



TRAMAUnica regola, non innamorarsi... mai! 
Anna Jones è determinata a finire il college per scrollarsi di dosso le insicurezze dell’adolescenza e riuscire, finalmente, a trovare la sua strada nella vita. Nessuna distrazione, tanto impegno e un solo proposito: tenere alla larga il quarterback superstar del college che continua a lanciarle sguardi infuocati a la attrae disperatamente.
Drew Baylor ha un luminoso futuro davanti a sé: quarterback di talento per un college prestigioso, è pronto al grande salto verso l’NFL. La notorietà, dentro e fuori dal campus, è parte di lui, anche se l'affascinante QB non sembra darci troppo peso. Ma non avrebbe mai pensato di incontrare, o peggio, di perdere la testa, per l'unica persona che sembra infastidita e intollerante alla sua fama.
Una stella del football come Drew Baylor certamente sa come vincere una partita, ma riuscirà, a colpi di incontri bollenti, tanta dolcezza e perseveranza, a segnare il punto della vittoria nel cuore della sua irriverente Jones?
Tutto è lecito in amore e nel football, Game on!



La nuovissima casa editrice Always Publishing ci ha regalato come primo romanzo The Hook Up della Callahan: era una vita che aspettavo di leggerlo e, quando ho scoperto che sarebbe stato pubblicato in Italia, ero al settimo cielo!
Ora, non posso non nascondervi che il mio sport romance preferito in assoluto è, e rimarrà per sempre, The Deal (o Il contratto) di Elle Kennedy, letto -come ho già ribadito in altri post- esclusivamente in lingua originale: Garrett Graham non si batte, punto.

AMBIENTAZIONE E RIFERIMENTI POSSIBILI: Siamo all'università... da qualche parte negli USA; non ci viene mai detto quale sia la squadra di football per la quale giochi Drew.
Come riferimenti ho avuto qualche flash de Il contratto della Kennedy, soprattutto riguardo alcune scelte nella trama... però, nel complesso, è una bellissima storia d'amore.

ANNA JONES: A parte il fatto che trovo adorabile quando i protagonisti si chiamano per cognome per scherzo, devo ammettere che Anna è un personaggio davvero molto bello, ma allo stesso tempo complicato. Andiamo, quante ragazze là fuori possono dire di essere passate inosservate per il loro aspetto fisico durante il liceo? Ecco, appunto. Anna è una di queste e, quando va all'università e le cose cambiano, sembra che il suo senso d'insicurezza sia sparito: esce con i ragazzi, si diverte, ma non promette mai il suo cuore a nessuno... però poi s'imbatte in Drew Baylor. E non aveva di certo tenuto conto di 193 cm di testardaggine pura.


<<"Ehi".
Il suo sorriso si allarga. "Ti ho pensata, Jones".
"Non ti sforzare".
"Quanta ostilità". Quando si avvicina, un respiro tiepido mi sfiora la guancia e il suo corpo arriva fin troppo vicino per la mia salute mentale. "Pensavo che avessimo superato quella fase".>>


DREW BAYLOR: Per citare la queen Armentrout,"HOLY CANNOLI!". Di sicuro, dopo l'hockey e Garrett, non pensavo avrei potuto innamorarmi di un altro giocatore e di un altro sport. Risposta sbagliata. La verità è che Drew è la perfezione (non solo fisicamente, menti perverse che non avete altro😜), un fidanzato così lo vorrebbero tutte... ma non Anna, a quanto pare. E lui ci prova in tutti i modi con lei, sul serio, al punto da rendersi ridicolo e da farsi prendere in giro pure dai compagni di squadra. Ho adorato questo ragazzo fin dal primo istante: orfano di entrambi i genitori, l'unica cosa che per lui conta è il football, ma ricorda perfettamente le parole della madre riguardo la ragazza di cui si sarebbe innamorato... "lo senti qui e basta" gli disse, puntandosi il dito al cuore.
Questo ragazzo poi, non sarebbe quello che è senza il sostegno del coach -che era amico di suo padre- e del suo migliore amico Gray Grayson (dire che adoro questo personaggio è un eufemismo, voglio-esigo-pretendo il secondo libro, The Friend Zone!).

P.S. Avevo menzionato poi che suona pure la chitarra?💘


<<Fortunatamente Iris scuote le spalle. "Davvero un peccato. È un gran figo".
"E sa di esserlo", borbotto.
"Come potrebbe essere altrimenti? Voglio dire, che cavolo. Quel viso. Quegli occhi tempestosi. Quelle labbra imbronciate da baciare. Giuro su Dio che assomiglia a Capitan America, cazzo."
"Sono sempre stata più un tipo da Tony Stark, io". 
Non penso assolutamente alla gif animata che ho sul computer, quella del bel culo di Capitan America che ondeggia mentre lui prende a pugni un sacco da box. Ancora. E ancora.>>


GIUDIZIO: Sapete quanti secondi ci vogliono per innamorarsi di una persona? Se c'è il colpo di fulmine, meno di uno solo. E per un libro? Beh, per un quello ci sono tante variabili da considerare... non puoi pensare solo ai personaggi, devi anche considerare lo stile dello scrittore e se la trama del libro ha un capo ed una coda. Insomma, se ve lo steste chiedendo, questo libro ce le ha tutte queste caratteristiche! 
E poi, ricordate la pubblicità "Anto' fa caldo"? Con questo libro vi conviene tenere acceso il condizionatore, non so se mi spiego!


 <<"Ma tu non mi permetti di baciarti", mi dice nell'oscurità.
"Perché non mi permetti di baciarti, Anna?"
Non riesco a respirare.
"Perché, Anna?"
"È troppo", dico con voce stridula.
"Non quando io voglio tutto." Lo dice con tale forza e intensità, che è un'affermazione d'intenti. "E io voglio tutto con te, Anna".>>

Drew e Anna, Anna e Drew... *sospiriamo in coro*... accidenti, che carina questa storia. Ma non "carina" in senso negativo, nossignore, è più un "carina" nel senso di cucciolosa... è come quando mangi un Ferrero Rocher: prima hai tutta la parte con la granella di nocciola, poi hai la cioccolata morbida ed infine la nocciolina. Insomma, la loro relazione è proprio così, prima solo attrazione fisica, poi entrano in gioco i sentimenti, e per ultima la promessa di un "per sempre", a dispetto di quello che la gente possa pensare.
L'unica pecca è stata che per il primo bacio c'è da aspettare tanto, proprio perché Anna lo considera talmente importante da non volerlo concedere a Drew facilmente.
Godetevi questo libro e poi, se volete, rileggetelo ancora, perché della dolcezza di questa storia non ne avrete mai abbastanza.


<<"Sei bellissima".
Non sono sorpreso quando Anna alza gli occhi al cielo. La mia ragazza suscettibile.
"Bellissima". Lo dice come se fosse una malattia. "Tipico".
"Perché tipico?" Cerco di non sorridere. Lei pensa che non la conosca. Ma si sbaglia. E so esattamente dove vuole andare a parare.
Arriccia il naso, il che le riempie le guance. Anche se l'ho imprigionata tra le mie braccia, riesce a sollevare una mano e a elencare i punti con le dita. "Perché non divertente, intelligente o interessante?"
Le afferro un dito con le labbra e lo risucchio in bocca, facendola rabbrividire. Lentamente, mi ritraggo, liberandole il dito con cautela.
"Le sai già tutte queste cose". Le faccio scorrere il pollice lungo la sommità della guancia. "Ma credo che tu non sappia quanto sei bella. E per questo ho deciso di dirtelo".>>

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